Antonio Gaudì e la Sagrada Familia

Antonio Gaudì (1852 – 1926) iniziò la propria carriera come architetto nella metà degli anni ’70 del XIX secolo. Grazie anche alla sua esperienza nella lavorazione del metallo, gaudì divenne presto il genio creativo di un movimento che coniuga l’architettura moderna e l’artigianato tradizionale. Nelle sue opere l’amore per il passato e per la tradizione si sposano perfettamente per dar vita ad opere ultramoderne di stupenda inventiva. Gaudì trascorse tutta la sua vita artistica a Barcellona, nonostante le sue creazioni venivano derise dai concittadini che le ritenevano prive di gusto artistico e poco adatte al resto della città spagnola. E sebbene egli non abbia mai scritto nulla di teorico, senza dubbio le sue idee sull’arte si esprimono attraverso i balconi in ferro battuto, i contorti camini in ceramicaa della Casa Milà, nella capricciosa Casa Batlo, nell’incredibile Parc Guell, con i suoi fantastici animali a mosaico e i tetti ondulati e variopinti e, soprattutto, nella Sagrada Familia.

La Sagrada Familia, che è una delle poche chiese sopravvissute agli incendi appiccati durante la rivoluzione del 1936, è un’opera incompiuta ed è in assoluto il capolavoro del genio creativo di Gaudì. Questa chiesa, commissionata all’artista spagnolo quando aveva soltanto 31 anni, secondo il progetto originale doveva avere tre strutture frontali, ognuna sovrastata da quattro torri, simboleggianti gli evangelisti, che dovevano circondare la grande cupola. Intorno all’abside, dedicata a Maria Vergine, era prevista una serie di cupole disposte a semicerchio e un’altra cupola. Inoltre l’intera chiesa doveva essere circondata da un chiostro. Ogni facciata fu progettata per esprimere alcuni aspetti della Creazione, del Paradiso e dell’Inferno. La costruzione di quest’opera divenne una vera e propria ossessione per l’artista e lo portò alla rovina, come è ben testimoniato nel piccolo museo a lui dedicato all’interno dell’edificio.

Gaudì morì prima che tutto questo fosse portato a termine. Nonostante sia tutt’ora incompiuta, anche se la lavorazione continua, la Sagrada Familia rappresenta una delle opere più monumentali ed apprezzate della Spagna.

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