Cinque itinerari low-cost in Irlanda

L’italiano viaggiatore medio è ovviamente più rallegrato dall’idea di visitare luoghi magnifici risparmiando. D’altronde, quando si parla di crisi, il low-cost sembra divenire quasi uno stile di vita. L’Irlanda, tra i Paesi del Vecchio Continente, è tra quelli che offre maggiormente l’opportunità di viaggiare a costi contenuti, organizzando itinerari interessanti ed in posti splendidi. E non stiamo parlando della sola capitale Dublino, ma di tutta una serie di cose che è possibile vedere per apprezzare il fascino incontrastato dell’Isola di Smeraldo.

Tra i luoghi più belli da raggiungere spiccano sicuramente Le Cliffs, situate vicino al villaggio di Doolin, sulla costa occidentale del Paese. Lunghe circa 8 km e alte circa 200 metri, esse offrono uno spettacolo inimitabile, grazie anche al fatto che stiamo parlando di bellezze che non sono state snaturate dall’uomo, per cui appaiono incantevoli nel loro essere selvagge.
Se siete appassionati di trekking (ma anche se non lo siete) dovreste raggiungere le montagne di Connemara, site sempre nella zona occidentale dell’isola. Più che una catena montuosa come ve la immaginate, esse appaiono come alture più tozze e arrotondate, quasi colline: le Twelve Bens (“dodici cime”) sono una meta ideale per una bella passeggiata in montagna e si pongono ad esempio di flora irlandese, grazie alle torbiere, alle praterie e ai boschi.

In una delle contee irlandesi, nella parte sud-occidentale, vi è il Ring of Kerry. Una strada da percorrere per poter ammirare tutto un lungo tratto di costa, di ben 170 chilometri. Viene chiamato Ring, che significa anello, proprio per la sua forma circolare; partenza ed arrivo coincidono e vi sono percorsi per auto, biciclette e anche camminatori volenterosi.
Salendo nella zona nord-occidentale poi s’incontra la Baia di Galway che funge da foce a tantissimi fiumi e torrenti. Appena ci si introduce nella baia ci si ritrova l’isola di Aran, meta prediletta di tanti turisti. La natura irlandese qui si mostra in tutto il suo splendore. Dal punto meridionale dell’isola, infine, nascono una serie di insenature, al cui complesso si attribuisce il nome de “la mano d’Irlanda”. La Penisola di Dingle fa parte di queste insenature ed è sicuramente la più suggestiva tra tutte. Oltre che paesaggi splendidi e tramonti mozzafiato, questa zona conserva molte rovine di epoca medievale che, inserite nel contesto, rendono ancora più mistico e affascinante il tutto.

Lascia un commento