Guida Blu 2013: ecco le spiagge più belle d’Italia

Il mare più bello e pulito d’Italia? Anche quest’anno lo scettro va alla Sardegna. Infatti secondo  l’indagine svolta da Legambiente Touring Club Italiano, è Posada la migliore spiaggia d’Italia (ecco la motivazione: “per l’offerta turistica di qualità, abbinata alla gestione sostenibile del territorio, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi d’eccellenza offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello”).

La città sarda viene seguita con tanto di 5 vele, da altre città dell’isola italiana, come Villasimius (in quinta posizione), Baunei (ottava) e Bosa (decima). Altre 14 località sarde hanno ottenuto 4 vele su 5.

Ecco le parole di Angelo Gentili, Responsabile Turismo Legambiente in merito all’ottima posizione delle città della Sardegna:

Le località premiate con le 5 vele e l’originale ed efficace sistema di valutazione della qualità ambientale e dei servizi messo in piedi da Legambiente e Touring Club Italiano, rappresentano il miglior antidoto alla grave crisi economica che sta attraversando il nostro Paese. È proprio attraverso una maggiore qualificazione dell’offerta turistica rivolta a valorizzare le migliori risorse paesaggistiche e naturalistiche della Penisola, che si può riuscire ad intercettare un turismo nazionale ed internazionale particolarmente attento, secondo tutti gli indicatori, a scelte che premiano gli operatori del settore e le amministrazioni locali che vanno in questa direzione“.

Anche l’assessore al Turismo della Regione Sardegna, Luigi Crisponi ha voluto commentare questo ottimo risultato:

Il blu si afferma sempre di più come colore ufficiale della nostra regione. La Sardegna fa incetta di meritati premi, derivati dalle attente e puntuali politiche delle amministrazioni locali, supportate dalla quelle regionali, di tutela e salvaguardia di un vero e proprio paradiso terrestre. È un’ulteriore chiara testimonianza dell’impareggiabile qualità dei nostri mari, in particolare della limpidezza delle acque, e del valore complessivo dei nostri siti balneari che non temono confronti nel mondo, nonché della crescente attenzione verso un turismo sostenibile e di qualità“.

Lascia un commento