Il ristorante di Rocco Siffredi

Avevamo imparato a conoscere il famoso Rocco Siffredi per un’arte diversa da quella culinaria. E l’avevamo lasciato così, mentre ci presentava il suo futuro prossimo televisivo:

Sarà un programma divertentissimo, tutti lo chiamano “50 Sfumature di Rocco” non è vero niente, si chiama “Ci pensa Rocco”. Lavoreremo con coppie vere, ci ho tenuto molto, saremo a casa loro e andremo per divertirci e far divertire la gente a casa. Non andrò a fare il sessuologo, ma cercherò di mettere la mia esperienza per risolvere dei problemi. Non vedrete il Rocco dei Cesaroni, per esempio, dove lì vogliono un Rocco per famiglie, impostato. Mi sono sempre chiesto se mi è convenuto farle o no, queste cose del genere. Quindi conoscerete presto il reale lato di me.

Inoltre aveva anche parlato della sua estraneità alla pellicola la cui protagonista è Sara Tommasi:

Queste persone prendono per il culo soprattutto i fans, perché questa è una compilation, non è un film. Ma presentarlo come “l’ultimo film di Rocco e Sara” è una fregatura per i fan. Fare questi lanci è da parassiti, secondo me la distribuzione andrebbe chiusa. Io spero che il signore in questione e le persone che hanno collaborato alla realizzazione del film di Sara Tommasi, finiscano tutte in galera.

Probabilmente il suo lato reale aveva a che fare con il cibo e la buona cucina. Infatti adesso il buon Rocco ha deciso di aprire un ristorante, il Rocco World. O meglio, una catena di ristoranti. Infatti dopo Budapest apriranno anche a Praga, a Milano e a Roma. Almeno per il momento, quindi per il primo ristorante, la gestione sarà prettamente familiare: infatti saranno proprio Rocco Siffredi e sua moglie  Ròzsa Tassi ad occuparsene, almeno secondo  il portale HardCelebrity.

Pare inoltre che Siffredi ad aprile presenterà, insieme all’amico nonché campione di Formula 1 Jarno Trulli, una propria etichetta di vini. Che abbia davvero intenzione di fare sul serio sul mercato culinario?

 

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