Misteri in viaggio, dall’Abruzzo alla Scozia

Ritrovarsi attorno ad un fuoco, in un bosco, di notte, in compagnia di lupi che ululano e personaggi che raccontano miti e leggende, facendo rabbrividire la vostra pelle. A chi non è mai successo? Piccoli o grandi che siate, tutti almeno una volta si sono ritrovati in una situazione simile.

Tanti sono i luoghi del mondo dove leggende e storie più o meno veritiere suscitano interesse (a volte anche paura!) in studiosi o in semplici viaggiatori. Una di queste riguarda un borgo situato in Italia, e precisamente in una delle regioni più verdi dello stivale: l’Abruzzo.

Si tratta della chiesa di Santa Irene a Catignano, un paese vicino Pescara, conosciuto sopratutto per aver ospitato un villaggio neolitico. Ultimamente il luogo in questione ha suscitato grande interesse, al punto da esser menzionato in uno dei maggiori siti che trattano di luoghi misteriosi e la certificazione da parte del Centro Regionale Beni Culturali Regione Abruzzo. Insomma pare che sul muro di questa chiesa medievale che ospita le spoglie di Santa Irene  si trovano diverse incisioni a forma di scarpa, chiamati appunto i “sandali del pellegrino”. Inoltre è possibile ammirare in loco anche “La Triplice Cinta”, una sorta di quadrati di varie dimensioni incastrati ed attraversati da quattro linee . Si tratta di un simbolo dei famosi Templari, ma non è il sole. Diverse incisioni ognuna con la propria storia alle spalle.

Altra storia, ben più suggestiva, è quella che riguarda le Flannan, gruppo di isole conosciute come le “sette cacciatrici” situate nel Nord Atlantico al largo della Scozia. La più grande di queste è chiamata Eileann Mòr ed è l’assoluta protagonista di un mistero costatato per la prima volta nel dicembre del 1990, precisamente il 26, e consiste nelll’inspiegabile scomparsa dei guardiani del faro. C’è chi parla di pirati o addirittura di fantasmi. Amate il brivido? Prenotate il primo volo disponibile!

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