Quando la vacanza si paga a rate

La crisi incombe? Il portafogli è vuoto? Il vostro conto in banca piange? Forse sarebbe meglio evitare di andare in vacanza quest’anno e cercare di risparmiare per trascorrere qualche giorno in relax durante le festività tra natale e capodanno o durante la prossima estate. Ma se proprio non potete rinunciare a qualche giorno di sano divertimento e assoluto relax, dopo un anno di lavoro o di studio, allora non preoccupatevi. A voi la novità del momento: il viaggio si paga a rate!

L’estate 2012 è arrivata e con essa l’ondata di caldo africano che non vuol darci proprio tregua. Tra Scipione e Caronte, l’unico modo per rigenerarsi è proprio quello di staccare la spina per un po’. E magari tornare a pensare alla crisi dopo qualche giorno di relax e tranquillità. Perché gli italiani alle vacanze non vogliono proprio rinunciare! E allora ecco che scatta la corsa alla ricerca del prestito più conveniente.

Una volta si acquistava così case, palazzine, forni o camerette, ma anche pc e telefonini. Oggi si acquista a rate anche la vacanza. Secondo il sito PrestitiSupermarket.it, che ha condotto egregiamente un’inchiesta in merito, vi sono state dall’inizio del 2012 ben 20 mila richieste di prestito. La ricerca, inoltre, dimostra che l’età media di coloro i quali richiedono un prestito comodamente online, cliccando sui vari siti internet che promettono convenienza, è 40 anni (anche se spicca un  41% di domande da parte di gioani e meno giovani dai 40 ai 50 ani). I trentenni rappresentano il 25% dei richiedenti del prestito online. Seguono a ruota gli ultra cinquantenni con il 13% e gli over 60 con una percentuale piuttosto bassa (solo il 6%).

Ben il 66% delle richieste proviene da una fascia d’età che va dai 31 ai 50 anni. Tra le regioni più “richiedenti” spiccano le regioni del nord Italia, prima tra tutte la  Lombardia, seguita da Lazio, Emilia Romagna, Sardegna e Veneto.

E voi acquisterate la vostra vacanza a rate o preferite rinunciare quest’anno?

 

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