Tradizioni di Capodanno: i primi tuffi nel mondo

Ognuno saluta l’anno nuovo come gli è più gradito e molti lo fanno così, tuffandosi! Oramai è consueto, per molti e in molti luoghi d’Italia e del mondo, concedersi il primo bagno dell’anno proprio il 1 Gennaio. Una tradizione che per alcuni porta bene, che diverte e che accomuna ogni anno un numero crescente di persone. In barba alle gelide temperature, anche ieri in tutto il mondo, centinaia di persone si sono lanciate nelle acque di mare, fiumi o laghi per dare il “benvenuto” a questo novello 2013. In Italia questa tradizione è bella che consolidata. Non solo nella Capitale, Roma, oramai è di rito il tuffo nel fiume Tevere, ma anche in tanti altri comuni d’Italia ci si infila il costume e ci si tuffa tutti insieme. Anche in Olanda, a Berlino, a Ginevra e a Budapest c’è chi sfida le rigide temperature e si

bagna nelle acque. C’è chi invece lo fa a Miami, ma lì le temperature sono calde e l’emozione non è la stessa. Anche nei Paesi nordici c’è chi si butta nelle acque con -20°C: qui si cerca di coprire il “copribile” con cappellini e mutandoni, così da tenere un po’ più al caldo le parti del corpo più sensibili. E poi c’è chi si tuffa addirittura nudo, forse per spogliarsi definitivamente dai pensieri negativi e dalle preoccupazioni dell’anno ormai trascorso.

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