Tremiti all’asta

Che voi ci crediate o meno questo paradiso è stato messo all’asta. Domani 25 aprile alle ore 13:00 i terreni edificabili di proprietà  delle isole Tremiti verranno messi all’asta regolarmente, nonostante il polverone di proteste che si è alzato nei giorni scorsi e il WWF che chiede l’intervento della Regione. A monte vi è il portamonete completamente vuoto dell’amministrazione che ha così deciso nei giorni passati di vendere parte di terreno delle Isole Tremiti appunto, organizzando un’asta che regalerà al miglior offerente un patrimonio di ineguagliabile bellezza. Si pensa che nelle casse possano rientrare la bellezza di 3 milioni di euro; un guadagno notevole, certo, ma a che prezzo?

Le domande per partecipare all’asta dovranno essere presentate entro le ore 13: 00 di domani. Saranno messi in vendita 13 terreni edificabili, per un totale di circa settantamila metri quadrati,  appartenenti alle isole di San Domino e San Nicola. La commissione esaminerà tutte le offerte soltanto a partire dal giorno 28 aprile alle ore 9:00.

Vane anche tutte le proteste del WWF di Foggia, il quale in una notanha affermato in merito: “Sembrava scampato il pericolo della vendita di terreni edificabili alle isole Tremiti dopo l’intervento dell’assessore all’urbanistica della Regione Puglia Angela Barbanente che non aveva esitato a definire “illegale” la procedura avviata dal Commissario prefettizio delle Diomedee Carmela Palumbo”.

Infatti la Banbanente aveva così commentato: “Quello che si vuole fare alle Tremiti è illegale, poiché su quella zona c’è già un progetto predisposto da un architetto e che riguarda edilizia per fini sociali. Tra l’altro l’area è sottoposta a vincoli ben definiti perché rientra in una zona di alto interesse pubblico”.

Certo è che per quanto possa guadagnare l’amministrazione mettendo all’asta un patrimonio naturale del genere, nulla potrà eguagliare il valore di quel territorio, tanto amato dal cantautore recentemente scomparso Dalla e da noi italiani: la Perla del Gargano.

Il lume varrà la candela?

 

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