Viaggi in auto, le regole europee

I viaggi in auto, per quanto possa sembrare assurdo, devono seguire specifiche regole. Soprattutto se si viaggia in Europa. Se si ha intenzione di andare in vacanza nel continente spostandosi con la propria automobile è bene essere consci che se fermati bisogna mostrare di aver recepito i giusti regolamenti.

 

Ogni paese europeo ha infatti delle regole diverse in merito alla circolazione con le automobili e conoscerle rende possibile evitare brutte sorprese in caso di controlli. Si tratta questo di qualcosa che viene spesso trascurato nella preparazione della vacanza. La prima cosa da poter gestire? Il bollino autostradale. Non molti sanno che in Svizzera esso costa 38,50 euro e che in Austria quello annuale ha un prezzo di 87,50 euro. Fortunatamente vi sono anche delle taglie più piccole. Si ha quella da 60 giorni a 27,50 euro e quella da 10 giorni a 8,80 euro. Queste due non gli unici bollini autostradali da pagare. Essi sono obbligatori anche in Bulgaria, Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia e Ungheria.

Molti stati pretendono che nel corso di un viaggio in auto si sia preparati a tutto. Soprattutto a potenziali incendi. Ecco quindi che un estintore omologato è richiesto in Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito, Romania e Turchia. Un kit di pronto soccorso è invece previsto se si vuole viaggiare in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Turchia e Ungheria

La richiesta più assurda, come ci spiega il quotidiano Repubblica, è quello di possedere due zeppe di plastica o legno per bloccare l’auto parcheggiata. Se volete viaggiare in Estonia siete avvertiti.

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