In questi giorni sta facendo molto discutere un libro uscito da poco in libreria scritto da un pilota aereo della nota compagnia low cost Ryanair. «Low cost, ma a che prezzo?» è questo il titolo – domanda che si è posto l’autore di questo libro denuncia, nato proprio per rendere pubblico tutto quello che c’è dietro al low cost.
Il libro denuncia è stato pubblicato il 24 maggio in Francia (il titolo originale è, infatti, “Ryanair. Low cost mais à quel prix?”) e ben presto sarà pubblicato anche in inglese. o scopo è quello di denunciare ed evidenziare le varie strategie messe in pratica dalla compagnia low cost irlandese per risparmiare sui costi, senza però preoccuparsi e proteggere la sicurezza di piloti, personale di bordo e passeggeri.
Infatti il pilota Christian Fletcher (che altro non è che uno pseudonimo per evitare eventuali problemi giudiziari nonché il licenziamento) parla della nota compagnia come di «una pura macchina finanziaria, la cui unica vocazione è generare profitti. Non ha alcuna considerazione, né morale, né sociale».
«Sareste tranquilli in quanto passeggeri se sapeste che il comandante ha dormito appena 3 o 4 ore la notte precedente?», si chiede inoltre il pilota sul libro denuncia.
Anche se in un primo momento il responsabile della compagnia Ryanair non ha voluto commentare la vicenda, prontamente è partita una denuncia.
Qualche giorno fa la Ryanair ha però rotto il silenzio. Infatti Robin Kiely, Direttore Comunicazione di Ryanair, ha dichiarato circa l’argomento e le polemiche narrate nel libro di Fletcher:
“La questione è ora oggetto di un procedimento penale. Le affermazioni contenute in questa pubblicazione sono false e confutate dalla recente dichiarazione congiunta delle autorità di sicurezza irlandese e spagnola, che ha confermato che gli standard di sicurezza di Ryanair erano ‘alla pari con le più sicure compagnie aeree in Europa.”