Che non fosse un’estate con i fiocchi per diversi milioni di italiani si era capito già da qualche tempo. Un taglio ai regali, uno alla spesa e, quello più grande, alle vacanze! Conferma la tesi anche Federalberghi: si parla di un agosto gelido per le vacanze degli italiani, poiché la maggior parte resta a casa. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, infatti, assistiamo ad un calo del 29,5% delle partenze. Ovviamente il tutto si riversa anche sul giro d’affari, che ad oggi ha subito un calo del 22%.
Si stima, infatti, che siano 15,4 i milioni di italiani che partiranno in questo periodo, contro i 21 milioni e oltre dello scorso anno. Ovviamente il calo è stato evidenziato, seppur non così nettamente, anche durante tutti i mesi estivi, da giugno a settembre.
Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, spiega così l’agosto nero delle partenze:
«A memoria statistica non si era mai visto un calo così generalizzato e devastante di uno dei settori che potrebbe, se opportunamente supportato, rappresentare il primo volano per la ripresa economica del Paese. I numeri ci dicono che quasi 6 italiani su 10 rimarranno a casa durante i mesi estivi e quelli che si muoveranno saranno circa 27 milioni tra maggiorenni e minorenni (rispetto ai 33,2 milioni del 2011), pari al 44,7% della popolazione (rispetto al 55% del 2011)».
Secondo la Federalberghi, inoltre, quest’anno ben il 51,6% degli italiani (rispetto al 42,8% del 2011) non potranno godersi una vacanza per motivi economici.
E’ proprio per questi motivi che Bernabò Bocca vorrebbe consigliare al Governo, ed in modo particolare al Parlamento, di avviare lo stato di crisi del settore turistico, «unico strumento tecnico-giuridico per mettere in moto, auspichiamo, quella scossa indispensabile per definire mezzi e misure dei quali il turismo non può più fare a meno».
Dunque 6 italiani su dieci, più della metà quindi, resteranno a casa probabilmente per motivi economici. E voi, vi regalerete qualche giorno di relax o rimanderete la vacanza al prossimo anno?