Valigia pronta, biglietti per il volo acquistati, rifornimento all’auto fatto: è tutto pronto per partire in vacanza. Ma il cellulare lo abbiamo preso? Ebbene sì, per noi, o meglio per gli italiani il cellulare in vacanza è obbligatorio. Almeno secondo un recente sondaggio di TripAdvisor, il sito per eccellenza di recensioni e consigli di viaggio, che ha analizzato i comportamenti e l’interno delle valigie di milioni di passeggeri e vacanzieri provenienti da tutta Europa. Il risultato ci ha sorpreso: infatti il sondaggio ha rivelato che noi italiani, più degli abitanti degli altri Paesi europei, amiamo organizzare i nostri viaggi sul momento, grazie all’utilizzo di smartphone o tablet sempre connessi al mondo online, ma senza telefonare troppo, poiché le tariffe per il roaming non sono molto convenienti.
Ecco a voi tutti i dettagli del sondaggio: circa il 37 % dei viaggiatori italiani, quindi più di un terzo, ha dichiarato di aver usato il proprio dispositivo portatile per organizzare le proprie vacanze, ed anche per cercare e prenotare delle camere in una struttura ricettiva. Si tratta di una percentuale elevata, anche rispetto a quella dello scorso anno (28%). E sempre più spesso, gli smartphone diventano utili anche per prenotare dei tavoli nei ristoranti.
Il 61 % ha poi sottolineato la scarsa convenienza delle tariffe telefoniche per chiamare dall’estero, infatti la percentuale di viaggiatori che considerano le chiamate in roaming un vero e proprio disagio sono triplicate rispetto allo scorso anno (22%). Ben il 41% dei viaggiatori italiani, rispetto ad una media degli Stati europei che si aggira intorno al 33%, ha dichiarato di non poter andare in vacanza senza cellulare.
In sostanza, dunque, siamo noi i vacanzieri più dipendenti dai cellulari o dai vari disposiztivi elettronici, seguiti dai tedeschi, dai francesi, inglesi e spagnoli. Quello che si è evidenziato è la varietà dell’utilizzo di questi dispositivi, i quali, ovviamente, vengono utilizzati anche per scattare fotografie o prendere appunti.
