Certamente viviamo in un periodo nel quale, nonostante la crisi incombente, si haa maggiore possibilità di viaggiare. Sicuramente le città sono meglio collegate, e reperire informazioni o prenotare online è più efficiente e veloce grazie al digital divide, per non parlare dei costi che, grazie alle compagnie low cost, si sono dimezzati rispetto agli anni precedenti. Sono questi e altri i motivi grazie ai quali i giovani ed i bambini di oggi viaggiano ed hanno viaggiato di più rispetto ai bambini di un tempo.
A rivelarlo è il sito SkyScanner secondo il quale i bambini in età prescolare, dunque dal primo al quinto anno di età, hanno viaggiato in media il doppio rispetto ai genitori quando avevano la loro età. Infatti circa il 90% dei genitori partecipanti al sondaggio ha affermato che i propri bambini hanno viaggiato decisamente di più rispetto a loro stessi, durante l’infanzia. E se viene chiesto quante città siano state visitate, ecco che ben l’80% risponde che i propri figli hanno visitato dalle 6 alle 10 città, con picchi del 7% per alcuni genitori che dichiarano che i propri figli hanno visitato circa 50 città.
La maggior parte dei bambini aventi meno di 10 anni ha visitato 3 volte (almeno) il numero di città visitate dai genitori, mentre un bambino di 5 anni ha visitato circa 10 città nel mondo (è un dato importante se si pensa che i genitori alla loro età avevano visitato solo due città). Ben l’8% dei genitori afferma che, all’età del figlio, non aveva visitato alcuna città. Una percentuale difficilmente riscontrabile nei dati dei bambini “moderni”.
Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia, in merito afferma: “Portare i figli in vacanza o durante i propri viaggi non è più una difficoltà e il nostro sondaggio ne è la dimostrazione. Oggi si può affermare che la moderna generazione di bambini è decisamente parte del popolo dei viaggiatori. Organizzare viaggi con i propri figli è più facile e più comodo di un tempo e Skyscanner offre spesso consigli utili anche su come volare con i bambini”.