Kosice. Tenete ben impresso questo nome nella testa perchè, questa città della Slovacchia, si sta di recente affacciando ad un florido panorama turistico. La seconda del Paese, dopo Bratislava, oggi viene ribattezzata come Capitale della Cultura 2013 e conquista soprattutto i giovani. Una cittadina che si affaccia sul fiume Hornád e che vanta un enorme centro storico, il più grande del Paese. C’è sia molto da vedere che tanto da fare.
Basta andare da una riva all’altra del fiume e trovare due realtà differenti: da un lato un centro storico e dall’altro i quartieri più popolari. Si sale poi su, lungo i profili dolci delle colline, per imbattersi nel nucleo antico di Košická Nová Ves. Nel centro ci si imbatte in edifici storici e bellissimi, maestosi nel loro stile barocco o liberty. Il gotico è invece lo stile della Cattedrale di Sant’Elisabetta, la più grande chiesa di tutta la Slovacchia. Tra i luoghi di culto merita anche la Cappella di San Michele, sita a sud della Cattedrale. Lungo una delle vie principali, la Via Hlavná Ulica, troverete molti edifici d’interesse, come il Teatro di Stato, il municipio vecchio, il palazzo Andrássy, il palazzo del Capitano, la foresteria dei mercanti di Levoèa, il palazzo del Mendicante d’Oro e il palazzo Dessewffy. Non sarebbe una cattiva idea prendere parte ad una delle visite organizzate dall’ufficio del turismo, che vi condurrà nella storia della città, al modico costo di 8,50 € a persona.
Se poi, dopo il giro per il centro, avrete voglia di concedervi un’oretta di relax, scegliete di farlo nel parco della città. Sedetevi su di una panchina, godetevi tutta la tranquillità del luogo e, infine, ascoltate le 22 campane che in contemporanea suonano allo scoccare di ogni ora. Kosice si gira benissimo a piedi ma anche con i mezzi pubblici.