Avete mai pensato “prima di morire voglio andare assolutamente a …” ? Zanzibar potrebbe essere una valida alternativa, anzi dovrebbe essere una location vacanziera che tutti dovrebbero visitare ed amare almeno una volta nella vita. Non siete convinti? Leggete di seguito e certamente vi ricrederete!
Si tratta del classico Paese caratterizzato dal clima tropicale, quindi il caldo e l’umidità regnano per gran parte dell’anno. Inoltre l’anno è intervallato da due stagioni, le stagioni delle piogge, che sono: le lunghe piogge masika, chiamata anche stagione verde, che vanno dal mese di marzo a quello di maggio; e le piogge brevi mvuli, decisamente meno forti delle prime precipitazioni, e il periodo dedicato è da ottobre alla prima parte del mese di dicembre. Terminate queste piogge, arriva il tempo dei venti non particolarmente pacifici. Nella restante parte dell’anno il clima è caldo e vanta temperature anche piuttosto alte. Se volete dirigervi a Zanzibar, l’ideale è non andare nel periodo del Ramadan, poiché si tratta di un periodo piuttosto sottotono ed inoltre i ristoranti durante il giorno sono chiusi. Sulle date occorre informarsi di volta in volta, in quanto cambiano di anno in anno.
Arrivare a Zanzibar non è così semplice ed immediato, proprio perché non esistono linee dirette (anche se in estate dall’Italia partono alcuni voli charter con destinazione Zanzibar, appunto). Infatti di solito si arriva in Tanzania o in Kenya e da qui ci si sposta. Approfittare dei mezzi locali non è alquanto economico, infatti l’ideale sarebbe prenotare online, tagliando così eventuali costi di gestione e commissione. Doveste arrivare in zona, comunque, dovreste assolutamente dedicare qualche ora del vostro tempo per un safari in Kenya o in Tanzania.
Da visitare Stone Town, scoprendo gli odori, i sapori e i colori della cittadina, tra viuzze tortuose e ricchissimi bazar. Per non parlare delle ricchissime moschee e delle immense case arabe.