Se il primo giorno non vi è bastato e non siete ancora “sazi” di arte e storia, vi consiglio di approfittare anche del secondo giorno a disposizione per vivere al meglio la capitale.
Grande, anzi grandissima: Roma occupa infatti una superficie di circa 1500 km quadrati. I punti di riferimento sono i sette colli sui quali poggia: Palatino, Campidoglio, Aventino, Celio, Esquilino, Viminale e Quirinale. Nel centro, in un fazzoletto di circa mezzo chilometro quadrato, ospita il Vaticano, il più piccolo stato indipendente al mondo. Senza dimenticare il Tevere, il fiume che serpeggia tranquillo attraverso tutto il centro della città.
Il Vaticano ospita alcune delle opere più importanti del mondo, come la Basilica di San Pietro e i capolavori conservati ai Musei Vaticani. E’ su questo piccolo squarcio di terra che vi consiglio di focalizzare il vostro secondo giorno di vacanza.
– Basilica di San Pietro, è la chiesa più celebre del pianeta, uno dei simboli della città eterna e la più importante meta dei pellegrini cattolici. L’enorme basilica che domina la piazza omonima sorge sopra la tomba di San Pietro, apostolo e primo Papa: in realtà la prima chiesa, costruita intorno al 326, era molto diversa da quella che conosciamo oggi. L’assetto attuale, infatti, è dovuto ai lavori di ricostruzione indotti da papa Niccolò V nel 1452. All’interno della basilica sono custodite anche tombe papali, tra le quali il monumento a Urbano VIII di Bernini e il monumento a Paolo III di Guglielmo della Porta. Ciò che ovviamente stupisce maggiormente i visitatori è la gigantesca cupula progettata da Michelangelo e dalla quale si gode una spettacolare vista sia sull’interno della chiesa sia su tutta la città romana.
– Musei Vaticani. Impossibile elencare tutti i capolavori contenuti nei Musei Vaticani, una gigantesca raccolta di opere d’arte che va dall’antico Egitto al XX secolo. Tutti gli itinerari, comunque, si concludono con la visita dei due tesori dei musei: la cappella Sistina e le Stanze di Raffaello. L’opera più spettacolare è senza dubbio il grande affresco del Giudizio Universale realizzato da Michelangelo, che copre la parete dietro l’altare della Cappella Sistina.
L’ideale è quindi poter fare un giro a Trastevere, il quartiere più caratteristico e autentico della città, che oggi è diventato una zona di moda, ricca di ristoranti e trattorie dai sapori e odori locali.