Il Medioevo è senza dubbio il periodo storico più bello, quello che ci ha appassionato maggiormente, quello che abbiamo studiato per passione e non semplicemente per ottenere un buon voto al liceo. E chi non hai mai pensato “magari avessi vissuto in quel periodo!”. Da oggi sarà possibile fare un salto nel Medioevo, a Narni. A qualche km dalla cittadina umbra, vi è infatti la Rocca dell’Albornoz, dove è nato il primo parco a tema medievale dell’Umbria.
Essenzialmente si tratta di una fedele ricostruzione di un villaggio medievale del XIV secolo, riprodotto facendo particolare attenzione ai dettagli, dall’ambientazione ai costumi, dai personaggi alle rappresentazioni fedelmente rappresentate. Sarà affascinante e suggestivo tuffarsi in un’altra epoca, fatta di costumi bellissimi, paesaggi gotici, con la paura e la divinazione della religione cristiana. Passeggiare tra gli ambienti ricreati sarà alquanto affascinante, soprattutto per la fedeltà della ricostruzione. Tra le ricostruzioni da non perdere, ad esempio, vi è il campo militare composto da tende; o il mercato caratterizzato da 30 stand di oggetti, attrezzature e strumenti medievali e collezionisti privati provenienti da tutta Italia, e non solo. Per un momento di pausa, vi sono a disposizione i locali di una taverna, che propone i piatti tipici della tradizione umbra dell’epoca medievale.
Inizialmente il parco tematico sarà aperto soltanto nelle domeniche e offrirà ai visitatori eventi e spettacoli a tema adatti a grandi e piccini, con sbandieratori, giullari, danze storiche, commedie, concerti e gare di tiro con l’arco. Durante tutta la stagione estiva, tante sono le iniziative promosse dal parco, infatti sono in programma diverse manifestazioni gastronomiche e culinarie, come la festa della birra artigianale, la festa del grano, dell’ottimo norcino e quella dell’uva.
Sarà possibile assistere a delle interessanti mostre, nonché a delle conferenze didattiche e culturali sul Medioevo, così da evidenziarne anche l’aspetto culturale. Un parco davvero da non perdere.