Nel nostro continente il termine cat cafe non è ancora molto conosciuto. In Giappone ormai sono diventati un’istituzione già da qualche anno, tanto che ormai i confini si sono allargati e il primo Cat Cafe è nato anche in Europa, precisamente a Vienna, in Austria, dove è nato infatti il Cafe Neko, il primo bar con gatti del nostro continente.
In Giappone questi bar sono molto particolari e la loro particolarità è proprio quella di essere popolati da gatti (chiamati neko in giapponese). Il loro compito è quello di far felici gli amanti dei felini, in quanto in questa terra asiatica ben pochi giapponesi possono permettersi di avere un gatto in casa. Questo è valido sia per le rigide regoli dei condomini, sia in quei casi dove gli appartamenti sono troppo piccoli, ma anche, e soprattutto, quando i soggetti sono troppo occupati con il lavoro e quindi non avrebbero tempo di occuparsi dei felini di casa. Ed ecco sono nati questi bar, dove la gente, entra, paga, consuma e trascorre del tempo con questi fantastici felini.
L’ingresso al bar va dai 7 ai 10 euro, esclusa la consumazione. Prezzo che ai giapponesi non sembra affatto caro: basti pensare che questi tipi di locali sono diffusi in tutto il Paese, solo la città di Tokyo ce ne sono 39; ed alcuni di essi sono specializzati addirittura in alcune razze di gatti. Ovviamente il tutto è circondato dall’igiene più totale, che va dal togliersi le scarpe all’indossare delle maschere.
Ovviamente non vi sono regole così rigide nel nuovo locale europeo, dove i clienti possono entrare e accomodarsi sul bancone del bar e accarezzare i sei gatti presenti: Moritz, Luca, Haru, Momo, Sonia, Thomas. Il locale è di importazione, nel senso che il proprietario è un giapponese doc.
Chissà se questo locale funzionerà e resterà aperto a lungo: d’altronde in Europa i gatti sono molto diffusi nelle varie abitazioni.