500 anni fa Michelangelo mostrò per la prima volta al mondo i suoi affreschi della Cappella Sistina. Da quel momento divennero una delle opere della pittura più belle mai realizzate, tanto che il Vasari così li descrisse: “la lucerna della nostra arte”. Era il 31 ottobre 1512, infatti, quando Papa Giulio II battezzava con la liturgia dei Vespri la Cappella Sistina. Il capolavoro di Michelangelo era dedicato a Maria Assunta in Cielo, e fu realizzato negli anni che vanno dal 1475 al 1483, proprio per abbellire quell’ala della Cappella, dove si sarebbero svolte le riunioni della corte papale.
A distanza di 500 anni, continua ad essere il fiore all’occhiello d’Italia e di Roma in primis, accogliendo la bellezza di 5 milioni di visitatori l’anno. 40,23 metri di lunghezza, 13,40 di larghezza e 20,70 metri di altezza, le cifre sono da capogiro. Non ci si può effettivamente rendere conto della sua immensità e della sua bellezza se non la si visita. E’ una delle poche opere al mondo in grado di lasciare senza parole chi la osserva.
Proprio per celebrare l’evento, all’interno della Biblioteca della Camera dei Deputati a Roma, sarà possibile visitare la mostra dal nome “Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi della Casa Buonarroti”, la quale è stata organizzata dall’Associazione MetaMorfosi, presieduta da Pietro Folena, con l’ausilio della Camera dei Deputati. Curata da Pina Ragionieri, ovvero la direttrice della Casa Buonarroti, la mostra presenta ben 26 disegni preparatori autografi, i quali ben presto faranno parte di altre mostre in giro per il mondo, ad esempio in Giappone e negli Stati Uniti.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 dicembre, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 20:00, mentre il sabato soltanto dalle ore 10:00 alle 13:00. L’ingresso è gratuito. Per quanto riguarda i Musei Vaticani, invece, è stato possibile visitarli gratuitamente soltanto domenica 28 ottobre, giornata in cui si è celebrato quest’anniversario così importante.