La notizia è stata ora resa ufficiale. A nulla è servito il ricorso dei gestori dei famosi locali olandesi contro la decisione del tribunale distrettuale dell’Aja, decisione che chiuderebbe le porte dei coffee shop ai visitatori non in possesso della cittadinanza olandese, questo almeno per quanto concerne quelli al confine con Belgio e Germania.
La restrizione interesserà questi locali a partire dal prossimo 1 maggio, mentre a partire dal 1 maggio 2013 sarà estesa a tutti i coffee shop del Paese.
I coffee shop diventeranno una sorta di circoli chiusi ai 2.000 membri registrati, di età superiore ai 18 anni e ovviamente residenti nei Paesi Bassi.
Titubante è apparso il sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, che teme una riduzione dell’afflusso turistico nonchè degli introiti dato che, i coffee shop, attiravano la visita di numerose persone ogni anno.
L’unica svolta potrebbe esserci con le prossime elezioni presidenziali che si terranno in autunno, le quali potrebbero essere decisive per un nuovo iter legislativo.