Sembra proprio essere giunto al capolinea, dopo esser durato pochi mesi, il provvedimento preso dal governo olandese che non consentiva più l’ingresso dei turisti ai famosissimi coffee shop. Un dietrofront dovuto alle numerose lamentele dei turisti che raggiungevano le città orange e pensavano ancora di poter entrare nei celebri bar del “fumo” dei Paesi Bassi. Quelli che erano divenuti i locali simbolo del senso di libertà dell’Olanda, hanno cominciato qualche mese fa a chiudere le porte ai turisti, dove per turisti si intendeva chiunque non fosse in possesso della residenza nei Paesi Bassi.
Era stato il sindaco di Amsterdam il primo a mettere in piedi il provvedimento, motivandolo con la volontà di ridurre l’utilizzo di sostanze stupefacenti e influire eventualmente sulla criminalità. Con tale provvedimento andava comunque portata in conto la ricaduta economica sul flusso turistico che esso avrebbe comportato. Il nuovo provvedimento del governo olandese ora prevede che siano le singole municipalità a optare per l’ingresso o il divieto ai turisti, e Amsterdam ha ovviamente optato per il sì.