Non è un periodo fortunato per il volo ed in particolare per le varie compagnie aeree. Pensavamo fosse un problema riguardante solo le compagnie low cost, invece ora dobbiamo apprendere che anche quelle di bandiera non sono da meno. Ricordate tutti, o almeno credo, la brutta vicenda che ha coinvolto la Ryanair per quanto riguarda la questione delle zecche, in modo particolare si trattava di diverse persone che, appena scese da un veivolo Ryanair, si sono fatte subito medicare a causa di u grosso prurito, e pare che avessero delle zecche addosso. Non è molto chiaro se questi animali fossero presenti già nel corpo di queste persone, prima di salire sull’aereo o meno. Ma di certo non è motivo di vanto, né una buona pubblicità per la compagnia.
Fermo restando alla Ryanair, un’altra sconcertante vicenda l’ha vista come protagonista. Infatti, durante un volo Ryanair da Parigi Beauvais a Bari, una hostess al microfono ha pronunciato codeste parole:
“Benvenuti a bordo di questo volo Ryanair da Parigi Beauvais a Bari, la città della mafia e di San Nicola“
Ovviamente i passeggeri sono rimasti tutti increduli al suono di quelle parole. Una ragazza in particolare, arrivata a Bari, ha scritto una lettera di reclamo alla compagnia aerea, che ha così risposto:
“Ryanair non condivide tali presunte osservazioni e affronterà la questione con la persona coinvolta. Ryanair si scusa per qualsiasi offesa causata.”
Altro scandalo ha visto coinvolta l’Alitalia. Infatti pare che tre disabili calabrese abbiano atteso inutilmente di poter tornare a casa poiché, non soltanto il portellone dell’aereo non si e aperto, ma il comandante si e’ rifiutato di farli salire poiché il volo era ufficialmente già partito.
Nunzia Coppedè, presidente calabrese della Fish, ha così commentato la vicenda:
“La persona con disabilita’ sale sull’aereo prima degli altri passeggeri o alla fine, cioè quando tutti i passeggeri hanno preso posto, mentre scende dall’aereo dopo che gli altri passeggeri sono scesi, lascia la sua carrozzina prima di salire e dentro l’aereo entra con un seggiolino piccolissimo che passa al centro tra i sedili, la carrozzina viene messa nella stiva dell’aereo. Capita spessissimo che le carrozzine di proprietà del disabile arrivano rotte o non arrivano. Noi, persone con disabilita sappiamo i rischi che corriamo in ogni viaggio, ma rivendichiamo il nostro diritto di viaggiare con l’aereo e chiediamo che siano rispettate le norme europee e internazionali”.