Quando ci si proietta con la fantasia al futuro è possibile immaginare strutture innovative, tecnologiche e geometrie fuori dagli schemi. E così, mentre noi stiamo lì ad immaginare abitazioni futuristiche, auto che volano e treni sospesi nel vuoto, c’è gente che invece progetta lo yatch del futuro, il Project Utopia, ma non si tratta di pura utopia perchè tra qualche anno questo sarà realtà. L’Utopia va ben oltre l’idea della semplice imbarcazione, non è solo un mezzo di trasporto, ma soprattutto un luogo in cui poter vivere. L’idea è quella di avere un’isola “portatile”, da ancorare laddove si voglia nel mare e dove ospitare tantissimi passeggeri.
Non aspettatevi la tipica forma che hanno tutte le imbarcazioni, la quale serve a facilitare lo spostamento agevole nel mare, l’Utopia viene concepita sotto una luce diversa. La forma è pensata e predisposta per far sentire i passeggeri a proprio agio, di far dimenticare loro di essere in mare aperto. Le misure sono 100×100 e i ponti previsti sono 11, le dimensioni sono le stesse di quelle di una nave da crociera e sono tali da poter eventualmente creare una micronazione.
Gli interni prevedono una zona culinaria, compresi diversi ristoranti etnici, un teatro, una zona di intrattenimento provvista di bar, discoteche e addirittura un casinò. Il Project Utopia costituisce un capolavoro di architettura e ingegneria. I lavori termineranno il 2014 e il costo totale delle attività è di 11.1 miliardi di dollari. A seguire il progetto ci pensa la società finlandese Elomatic Marine, il design è dovuto alla statunitense Tillberg Design.
Il costo per chi vorrà acquistarlo ci aspettiamo sarà altrettanto proibitivo, ma chi ci dice che qualche amico sceicco non possa un giorno invitarci sul suo yatch-isola?