Abbiamo più volte parlato di Roma, della città eterna da visitare almeno una volta nella vita. Questa volta però ne parliamo affrontando un altro punto di vista. Andremo alla scoperta delle otto ville e palazzi più belli di Roma, da visitare magari nelle vacanze ormai prossime di Pasqua.
1) Villa Farnesina – Un piccolo gioiello decorato da alcuni dei principali artisti del Rinascimento, tra cui Raffaello. Le logge sono coperte da vetri per proteggere i preziosi affreschi, ma in origine erano aperte e rappresentavano il fondersi ideale di spazi interni ed esterni.
2) Palazzi del Campidoglio – Quando Carlo V visitò Roma nel 1536, Papa Paolo III era in imbarazzo per lo stato in cui si trovavano i palazzi, così chiese aiuto a Michelangelo. I lavori cominciarono dieci anni dopo, e Michelangerò morì prima di vederli terminati. Fedeli al suo progetto rimangono la doppia scalinata di Palazzo Senatorio, l’aggiunta del Palazzo Nuovo e la disposizione delle statue antiche.
3) Palazzo Borghese – Chiamato anche “il cembalo” per la sua forma inusuale, questo palazzo del XVII secolo fu un tempo il centro di appuntamenti alla moda per l’alta società papale. Da vedere: le statue, le colonne e la “fontana di Venere”.
4) Palazzo Massimo alle Colonne – L’elegante portico colonnato fiancheggia il lato della strada; l’altra facciata è decorata da affreschi monocromi, conosciuti come grisaille.
5) Palazzo Farnese – Considerato il palazzo rinascimentale per eccellenza, esprime il genio di Antonio da Sangallo il Giovane e di Michelangelo. Fu commissionato da Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
6) Villa Giulia – Splendida residenza papale di puro gusto edonistico, dove papa Giulio III poteva abbandonarsi alla passione per i ragazzi e per l’arte classica.
7) Palazzo Barberini – Quando Barberini divenne papa Urbano VIII nel 1623, decise di costruire un palazzo di famiglia al limite della città. L’architetto Maderno lo progettò come villa di campagna con loggia a tre ordini.
8 ) Palazzo Venezia – Il più grande palazzo rinascimentale di Roma, fu costruito per il cardinale veneziano Pietro Barbo. Si può ammirare la corte alberata con una fontana del XVII secolo dal caffè del museo.