Cresce il luxury travel a livello internazionale. Il turismo italiano risentirà forse della crisi, ma il mercato dei viaggi di lusso non accenna a cedere il pass, facendo registrare addirittura sostanziali aumenti nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2015.
I dati raccolti dall’istituto Tourism Economics dell’Oxford Economics Group attraverso l’Amadeus Travel Intelligence parlano chiaro: la crescita annuale del settore luxury oltre confine si è attestata sul 4,5 % rispetto ad un 4,2% del mercato generale dei viaggi. Nonostante l’economia mondiale rallenti le persone mostrano di pensare adeguatamente alle proprie vacanze, lavorando e mettendo da parte i propri risparmi per concedersi delle esperienze di viaggi di un certo livello.
Questo ovviamente coinvolge sia l’ambito degli spostamenti sia (soprattutto) il mercato delle prenotazioni alberghiere stellate. E come dimostrano le indagini di mercato da diversi anni, al primo posto tra le tappe dei viaggi luxury appare il Nord America: un turismo maturo in grado di offrire al cliente tutto ciò che desidera in un’unica soluzione. Spiega l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia Francesca Benati:
Nei prossimi dieci anni il tasso di crescita dei viaggi di lusso oltreconfine si prospetta essere del 6,2%, quasi di un terzo superiore al resto del mondo dei viaggi (4,8%), sintomo della progressiva polarizzazione del mondo dei viaggi. I viaggi di lunga tratta supereranno quelli fra Paesi di confine nel 2025, come dimostrano i dati forniti da Tourism Economics.
E se l’Europa tende a rimanere stabile nei suoi numeri, i paesi orientali come Cina, Giappone ed India sono destinati a crescere ancora di più.
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