I millennials, le nuove generazioni, sembrano gradire particolarmente i viaggi organizzati. Per quanto sia forte lo spirito di avventura, spesso la voglia di comunicare ed avere un wi-fi alla portata di mano vincono su tutto.
Come ci insegnano i dati raccolti da SGTour, almeno il 45% di giovani tra i 16 ed i 19 anni, a prescindere dal sesso, preferisce una meta il cui viaggio sia ben strutturato e privo di possibilità di imprevisti. La percentuale scende della metà se si calcolano i giovani tra i 25 ed i 30 anni. Più ci si avvicina alla maturità e più il viaggio organizzato viene messo da parte. I social network, ma soprattutto Facebook acquistano un’importanza rilevante nella scelta delle vacanze da fare da parte dei millennials: più del 60% dei ragazzi si informa e sceglie grazie a Facebook che diventa parte integrante di una sorta di “Tripadvisor” fatto di passa parola via chat. Come spiega Betta Pagnin di SGTour:
In un futuro sempre più prossimo il viaggiatore che vorrà raccogliere informazioni sul proprio itinerario, si rivolgerà sempre meno a un motore di ricerca ma chiederà, sempre di più, consigli e suggerimenti ad altre persone appartenenti alla propria “rete sociale”. Questo riguarderà anche operatori del settore e albergatori che per intercettare la domanda dei millennials, guadagnare la giusta fiducia e intervenire efficacemente nelle loro conversazioni, dovranno essersi attrezzati per tempo.
Pacchetti e viaggi con gli amici sono le opzioni più scelte: fattore influenzato in buona parte dal target demografico di riferimento e da una necessità molto forte di non perdere le comodità delle quali si usufruisce normalmente.
Photo Credit | Thinkstock