Visita a Lanciano: alla scoperta del Santo Graal

Tutti avrete sentito almeno una volta parlare del mistero del Calice di Cristo, ben noto come Santo Graal, lo stesso dell’Ultima Cena di Cristo, il medesimo in cui si sarebbero raccolte le reliquie del Redentore. Bene, molte le leggende tramandate nei secoli riguardo il calice del mistero. Secondo una di queste storie sembrerebbe che l’autentico Sacro Graal venga conservato in Abruzzo, precisamente nella località di Lanciano, luogo intriso di fascino e storia.

Secondo la rivista Fenix (così come il diffuso anche dal sito www.luoghimisteriosi.it)  in questa bella cittadina della provincia di Chieti, culla d’arte e di storia grazie alla presenza di molti monumenti, durante la messa nella Chiesa dei Santi Legonziano e Domiziano, un monaco dell’ordine di San Basilio, dubitando della presenza del Signore nell’ostia e nel vino, si ritrovò fra le mani delle carni e del sangue, tutt’oggi conservati nell’ostensorio.
Grazie ad alcuni accertamenti scientifici fatti nel 1970 e oggi riportati alla luce, quelle resta ritrovate nel sospensorio corrisponderebbero a tracce di sangue tipo A,B identico a quello rinvenuto nella Sacra Sindone conservata a Torino. 
Un mistero che si fa via via più affascinante e che attribuirrebbe dunque a tale calice la denominazione di Sacro Graal. Un altro calice che si racconta essere il Calice di Cristo viene oggi conservato nella Cattedrale di Valencia.

In questa stessa chiesa dei Santi Legonziano e Domiziano vi sarebbe una bellissima rappresentazione dell’Apocalisse la quale, con ben 14 riquadri rappresenta catastrofi naturali, terremoti, mostri a 7 teste, maremoti, acque che sommergono le montagne e la morìa dei pesci morti sotto le temibili catastrofi.
Insomma questo ed altro ancora rende di Lanciano un luogo estremamente affascinante. Noi vi consigliamo di trascorrervi un weekend fuori porta all’insegna del mistero e della leggenda del Sacro Graal.

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