C’è chi pensa che la capitale inglese sia una delle città più care d’Europa, anche se certamente questo dato non scoraggia i milioni di visitatori che ogni anno decidono di trascorrere proprio a Londra qualche giorno di ferie. Quest’anno, ed in particolare quest’estate, la città britannica sarà al centro dell’attenzionee dei media e degli sportivi, proprio perché sarà questa la location delle prossime Olimpiadi 2012. Per questo motivo, e per risparmiare un po’, il sito SkyScanner ha stilato una serie di iniziative e consigli che vi permetteranno di non dimezzare il vostro stipendio.
Per prima cosa, se doveste decidere di recarvi a Londra proprio in occasione delle Olimpiadi e magari dire ai vostri amici la solita ricorrente frase “io c’ero”, senza spendere un penny, è possibile partecipare (o meglio assistere) alle maratone, che attraverseranno il centro della città e saranno totalmente gratuite. L’alternativa ai costi davvero poco modesti degli biglietti, è la visione delle gare direttamente da Hyde Park e Victoria Park dove saranno a vostra disposizione dei maxi schermi, con tanto di musica dal vivo.
Anche numerose attrazioni saranno ad ingresso gratuito, con gioia del vostro portamonete. Ad esempio, potrete visitare la Tate Modern, , il British Museum, la National Gallery e persino il cambio della guardia. In alternativa vi è la possibilità di una piacevole e romantica passeggiata lungo il Tamigi, per ammirare il Parlamento, St. Paul, Westminster, il Tower Bridge o il Big Ben. Anche per quanto riguarda la gastronomia c’è l’imbarazzo della scelta in fatto di convenienza: il nostro suggerimento è quello di recarvi presso il Borough Market e di approfittare delle numerose degustazioni e degli assaggini del tutto gratuiti, oppure di sedervi ad uno dei bar tipici di Londra, dove i prezzi sono piuttosto abbordabili.
Con un pizzico di spirito di adattamento, anche l’alloggio potrebbe rivelarsi gratuito. Basta approfittare dei circuiti CouchSurfing o Camp in My Garden, grazie ai quali i viaggiatori residenti mettono a disposizione le proprie abitazioni e i propri giardini ai turisti stranieri.