Le città più inquinate d’Italia

Anche se nessuno ne parla, non vuol dire che non sia importante, soprattutto per la nostra salute. Infatti i dati sono allarmanti: lo scorso anno, quindi nel 2012, in tutti i principali centri urbani della nostra penisola sono stati superati i livelli di polveri fini, ovvero le cosiddette PM10. Ben 51 sono le città che hanno superato il bonus di 35 giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 microgrammi/metro cubo stabilito dalla legge, tra le 95 monitorate da Legambiente per quel che riguarda la classifica “PM10 ti tengo d’occhio”.

Il Prof. Roberto Dal Negro, Responsabile CESFAR e organizzatore del Congresso “Asma Bronchiale e BPCO: Strategie per la Governance” a Veronaha detto in merito:

“L’inquinamento ambientale è la prima causa del 15% delle malattie respiratorie croniche, mentre può essere un’ulteriore aggravante per i soggetti già malati, provocando un peggioramento delle condizioni cliniche nell’ordine del 40% negli adolescenti e fra il 30 e il 60% negli adulti. I soggetti più fragili risultano le donne, ma anche gli adolescenti un recente studio ha dimostrato che in presenza di basso inquinamento il tasso di incidenza si assesta al 4,8%; con medie concentrazioni di traffico invece sale all’11%, mentre con traffico raggiunge il 14%. Gravi le condizioni anche per gli adulti: in presenza di traffico pesante occasionale l’incidenza di bronchite cronica è del 7%; di traffico frequente del 35% e di traffico continuo dell’85%. Considerando che nei fumatori l’incidenza della bronchite cronica è del 25%, abbiamo un quadro preciso della gravità della situazione”. 

Città come Alessandria, Frosinone, Cremona e Torino sono tra le città prime classificate, rispettivamente con 123, 120 e 118 giorni di superamento. Detto più in generale, è tutta la zona della Pianura Padana a confermarsi ancora una volta come la zona più critica: basti pensare che 18 città tra le prime 20 posizioni si trovano tutte nella Pianura Padana. Ventesimo posto per Napoli, seguita da Cagliari, Pescara, Ancona, Roma e Palermo.

 

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