In tempi di crisi e quindi in un momento storico nel quale i viaggi e le vacanze rappresentano spesso e volentieri un’oasi nel deserto, le compagnie aeree si stanno impegnando nella ricerca di nuove strategie e formule rivoluzionando così la politica dei prezzi dei biglietti aerei. Infatti un tempo con un solo biglietto si pagavano e si potevano ottenere degli interi pacchetti di servizi. Poi col tempo si è pensato di dare la possibilità agli utenti e ai viaggiatori di acquistare singoli servizi. Ora vi è una nuova strategia a cui segue, ovviamente, un ulteriore cambiamento. Infatti da oggi non si paga più un servizio per volta, bensì varie prestazioni in un solo biglietto. Questo, infatti, è il messaggio che ha voluto sottolineare e trasmettere Carrie DeMoss, la responsabile della strategia di prodotto della Airline Tariff Publishing Company.
Questo nuovo servizio si chiama “rebundling” ed a promuoverlo è stata l’American Airlines negli Usa. Per quanto riguarda la nostra Europa è stata l’Air France a muoversi in merito, proponendo tale trend con le tariffe MiNi: esse permettono, ad esempio, di includere nel prezzo un bagaglio in stiva, la scelta del posto e la copertura anti annullamento. Ovviamente il pacchetto completo offre un risparmio ai viaggiatori di circa il 15% rispetto all’acquisto dei singoli servizi.
“Molto presto saranno fee dinamiche strutturate su misura per il singolo passeggero, secondo il suo status commerciale”.
Sostiene lo specialista Henry Harteveldt di Hudson Crossing. Il quale ha sottolineato come, seguendo questo sistema particolare, le tariffe diventeranno a mano a mano sempre più ad personam, ovvero costruite in base alle esigenze dei singoli clienti. Ed è il sito IdeaWorks, che lavora per Amadeus, a pubblicare i servizi più richiesti: in cima alla lista l’imbarco del bagaglio, seguono poi la scelta del posto, l’assistenza ai minori non accompagnati ela possibilità di trasportare anche animali domestici, come cani e gatti.