Il Festival internazionale del Fumetto, del Gioco e dell’Illustrazione torna anche quest’anno. L’iniziativa avrà una durata, come al solito, di quattro giorni: inizierà il 1° e terminerà il 4 novembre. Organizzata da Lucca Comics & Games e dal Comune di Lucca, cittadina che d’altronde è anche la location della manifestazione) con la collaborazione di vari enti e fondazioni del territorio, ha individuato nella profezia dei Maya il tema del manifesto ufficiale dell’edizione 2012.
Giunto ormai alla settima edizione, il Festival del fumetto si pone lo scopo di offrire al proprio pubblico sempre più numeroso (basti pensare che nell’edizione sesta ben 150mila anime hanno fatto la loro comparsa nei quattro giorni della manifestazione), un palinsesto carico di eventi colorati e unici. Anche se il 2012 è l’anno nel quale, secondo la profezia Maya, il mondo dovrebbe finire, Lucca non si propone come un festeggiamento per la fine del mondo prevista per il 21 dicembre 2012, ma ha in mente di realizzare una manifestazione che sia letteralmente … “la fine del mondo”.
Sono previsti ben 12.000 metri quadrati da destinare ai padiglioni espositivi, nei quali non soltanto saranno presenti le più grandi ed importanti case editrici, ma anche le nuove etichette, le fumetterie e non mancheranno di certo anche le realtà indipendenti. La manifestazione fumettistica più apprezzata del mondo sarà poi quest’anno arricchita da una mostra a due voci in Palazzo Ducale: Sara Pichelli e Laura Zuccheri, due artiste diverse ma complementari.
Ma tante, tantissime saranno le mostre di autori italiani e stranieri che arricchiranno questa manifestazione: Cyril Pedrosa: Legàmi , Mes petits papiers: le meraviglie illustrate di Rébecca Dautremer , Peccato! Performance e visioni di otto figli d’Olanda , Enrique Breccia: esploratore dell’immaginario , Il Corriere dei Ragazzi: Breve vita felice di un settimanale irripetibile , Marvelous Divas! La strepitosa arte di Sara Pichelli e Laura Zuccheri, The Ayers’ Zoo: Le fantastiche creature di Chris Ayers , Yoshihiro Tatsumi : Alle origini del gekiga.