Visitare Barcellona è un’esperienza che vi divertirà e vi arricchirà. Una città moderna, che pensa al futuro sotto molti aspetti, ma possiede anche due millenni di storia alle spalle e le sue occasionali stranezze. La città è anche bilingue, la qual cosa può creare a volte confusione, soprattutto se non si ha dimestichezza con almeno una delle due lingue. Eppure, se si prova a trarre da tutto ciò l’aspetto più divertente, un viaggio, anche se breve, può diventare davvero un’esperienza indimenticabile.
Quando andare: le statistiche parlano chiamo. Per tutto l’anno gli alberghi di Barcellona registrano una percentuale dell’85% di occupanti. La città è una meta di vacanza per 365 giorni all’anno, anche se ovviamente certi periodi risultano più affollati di altri. I picchi di stagione includono la settimana di Pasqua, il periodo festivo tra Natale e capodanno e durante i mesi estivi. Il periodo migliore per un viaggio nella seconda città spagnola va dalla fine di aprile a tutto giugno, quando il tempo atmosferico è tiepido e sereno, e spesso addirittura caldo.
Cosa portare: i barcelloneti tendono a vestire in modo formale, anche se non hanno la stessa ossessione per la moda come gli italiani. Se dovete andare in un ristorante elegante avrete sicuramente bisogno di un completo da sera. Per percorrere i vostri bei chilometri a piedi, portate anche scarpe comode e resistenti. Altre cose consigliate: occhiali da sole, crema solare, un cappello e una cintura con portamonete o un portafogli da nascondere sotto i vestiti per conservare documenti e contanti.
Assicurazione: un’assicurazione di viaggio è un investimento essenziale che dovrebbe includere una copertura assicurata in caso di furto, cure mediche e ritardi durante il viaggio a causa di scioperi o malattie.
Come arrivare: Barcellona è facilmente raggiungibile in treno da Madrid o da altre parti della Spagna, ma anche dall’Italia o dalla Francia. Esiste anche un servizio di traghetti che opera tra Barcellona e Genova o Civitavecchia.
Buon viaggio!