“La lettura rappresenta un antidoto contro l’ansia. Per iniziare a riabituarsi ai ritmi di vita autunnali, suggerisco letture orientate sul pensiero positivo e sul benessere della persona”.
Afferma la psicologa Mariolina Palumbo ed è proprio su questo aspetto psicologico che si basa quella che ormai viene chiamata Book Terapy.
Si tratta di una terapia, per così dire, omeopatica in quanto non prevede l’assunzione di medicinali, ma semplicemente la lettura di un buon libro. E promette miracoli. Ben 7 esperti su 10 credono che la lettura possa essere l’antidoto migliore contro l’ansia e lo stress del dopo vacanza. Se, infatti, vi sentite depresse, ansiose, stanche o semplicemente malinconiche non andate dal medico: vi suggeriamo noi la causa e anche il rimedio (cosa che spesso i dottori non sono in grado di fare!). Si tratta semplicemente degli effetti del trauma causato dal rientro dalla vacanze.
O almeno è questo quello che emerge da una nota indagine promossa e condotta dal team di Libreriamo, il social book-magazine che si occupa della promozione della lettura e dei libri in genere, il quale si è avvalso di una squadra composta da psicologi, sociologi e professori universitari. Questi ultimi, grazie ad una serie di interviste, hanno evidenziato che la lettura, e in modo particolare la lettura di buon libri, può favorire il ritorno alla vita quotidiana dopo le vacanze in modo lento e graduale.
Per combattere l’ansia da rientro ed iniziare così nel migliore dei modi la lunga e triste stagione stagione autunnale, gli esperti in questione consigliano due particolari tipi di letture per coloro i quali voglio continuare a lasciarsi cullare dalla fantasia: i romanzi d’avventura (34%) e quelli rosa (25%). Se, invece, volete affrontare il ritorno alla vita quotidiana prendendola “di petto”, il consiglio è quello di dedicarsi a letture riguardanti l’attualità. In merito, infatti, Antonio Calabrò, curatore della rubrica “Libri” e de “Il Mondo”, ha affermato recentemente:
“Buone letture per il rientro dalle vacanze? Nel segno della consapevolezza.La crisi economica continua. La crisi politica si complica e si incattivisce. Guai a farci sovrastare dagli eventi, da cittadini inconsapevoli e impreparati. Dunque, il consiglio e’ di dedicare il tempo della lettura a saggi che aiutino a capire le radici dei tempi controversi che stiamo vivendo.”
E a voi quali libri fanno tornare il buonumore?