Cresce la voglia di viaggiare in Italia. A sottolinearlo ci pensa l’Osservatorio Piepoli di Confturismo che spiega come l’indice di propensione al viaggio sia ancora alta: tanto quanto registrato a settembre. Un segno di ottimismo per il mercato che vede buone possibilità di espansione futura.
Il settore turistico, nonostante la crisi, punta ad ampliare la sua offerta al fine di raggiungere con sempre maggiore facilità i desideri di viaggio degli italiani. Secondo l’autorità nel settore è proprio il turismo ad essere in questo momento il principale motore economico dell’Italia. Ed i risultati sarebbero ancora più elevati se ci fosse una detassazione dei servizi ed in generale un minore carico fiscale. Insomma, quando si tratta di vacanze e viaggi gli Italiani tentano di non farsi mancare nulla, ma sarebbero propensi ad un maggiore impegno se avessero una corrispettiva disponibilità economica.
Previsioni per i prossimi tre mesi
Le previsioni in ambito turistico per i prossimi mesi sono positive ma con dei distinguo: le vacanze saranno più brevi e consteranno di circa 3,5 notti per viaggio. Si tratterà per lo più di mete turistiche culturali, con un picco particolare in Toscana, Trentino-Alto Adige e Lazio in cima alle preferenze di coloro che si stanno organizzando per l’inverno. L’80% degli italiani ha deciso di puntare sul territorio nazionale. I più ottimisti in merito al futuro del comparto viaggi ed affini? I giovani tra i 18 ed i 34 anni. Unico vero freno alla crescita nel settore? L’incertezza politica: è pericolosa per il settore quasi più dei prezzi di organizzazione.
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