Incontrare la felicità in viaggio

Qual è la chiave della felicità? Tutti vorremmo trovarla e c’è chi trascorre una vita intera a cercarla. Spesso la si trova viaggiando, scoprendo nuove culture, nuovi modi di fare e tradizioni che potrebbero in qualche modo migliorare la nostra giornata e, perché no, anche la nostra vita. Lonely Planet in merito ha scritto un libro intitolato Happy. I segreti della felicità da tutto il mondo. E noi abbiamo “rubato” qualche consiglio.

Scrivere i vostri desideri

Un’idea carina potrebbe essere quella di visitare i templi shintoisti del Giappone. Qui si trovano delle tavolette di legno, le quali dagli abitanti del luogo vengono chiamate ema, sulle quali i fedeli scrivono i propri sogni e le speranze. Se andate in Giappone, tanto meglio. In realtà potreste comunque affidare i vostri sogni e i vostri desideri ad un pezzo di carta. Provate a chiedervi quali sogni vorreste realizzare e scriveteli su un foglio bianco. Poi appendetelo alla parete della vostra stanza. Chissà che col tempo non si realizzino…

Ringraziate i vostri maestri

In Vietnam vi è una festa particolare, chiamata  Capodanno lunare. E’ la festa più importante e più amata dell’anno, e può essere considerata una sorta di mix tra Natale e Giorno del Ringraziamento. Infatti i primi due giorni vengono dedicati alla famiglia e agli amici, mentre il terzo al ringraziamento. Infatti si è soliti andare dagli ex maestri e ringraziarli per avergli indicato la strada. Se nella vostra vita avete incontrato persone che vi hanno aiutato a proseguire la vostra strada, ringraziateli. Vi sentirete meglio.

Donate qualcosa di vostro

A Tokelau, un piccolissimo arcipelago, si sopravvive soltanto se si collabora e i più fortunati aiutano i meno abbienti. Ad esempio, ogni giorno il pescato viene sistemato sulla spiaggia ed è il taupulega, ovvero il consiglio, a decidere come dividerlo, pensando soprattutto alle persone che ne hanno più bisogno. Regalate dunque qualcosa di vostro, e la felicità si avvicinerà a voi.

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