Salvador Dalì approda a Roma dal 10 Marzo al 30 Giugno 2012 presso il Complesso Vittoriano: più di 100 elementi tra olii, dipinti, ritratti, fotografie e quant’altro, i quali faranno ripercorrere la vita, e con essa l’evoluzione artistica, del grande maestro del surrealismo.
I suoi incubi, sogni e le ossessioni, la ricerca del “meraviglioso” che Andrè Breton, teorico del surrealismo, definiva quale scopo dell’arte surrealista: tutto ciò e tanto ancora trapela attraverso le tele di questa mostra, quel genio un pò fuori dai ghingheri che fu Salvador Dalì.
Le opere messe in esposizione saranno in maggior parte concessi eccezionalmente dalla Fundacio’ Gala-Salvadori Dalí, Figueres e inoltre vanta le partecipazioni di grandi complessi e musei come il Walt Disney Animation Studios, Burbank, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, il Fukuoka Art Museum, la Thyssen-Bornemisza Collection, l’Haggerty Museum of Art.
La direttrice del Centro per gli Studi Daliniani della stessa Fundaciò Gala-Salvador Dalì, Montse Aguer e la docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti a Napoli, Lea Mattarella, cureranno i dettagli della mostra.
Questa Fundaciò Gala-Dalì gestisce molte raccolte di questo grande artista: una collezione costituita da migliaia di oggetti appartenenti a Dalì nel corso del tempo, e più di 4.000 opere di cui una parte è perennemente in mostra presto il Teatro Museo Dalì e la restante viene messa a disposizione di mostre, che siano sia nello stesso Museo che presso altri luoghi di tutto il mondo.