Vivendo nei paesi mediterranei spesso ci si chiede come sia la vita sul ghiaccio e come si possa dormire in un igloo, la tipica abitazione di ghiaccio a forma di cupola degli eschimesi. L’igloo nonostante la sua semplicità, rappresenta un’opera d’arte oserei dire quasi geniale poiché permette attraverso la neve pressata a formare un guscio protettivo in grado di proteggere gli esseri umani anche di fronte a temperature polari, le quali possono raggiungere anche i 50 gradi sotto zero.
Nei Paesi del nord è quasi diventata una nuova moda quella di trascorrere delle notti da “brivido” in una di queste caratteristiche casette. Anche per questo motivo è nato il primo grande hotel di ghiaccio al mondo, chiamato appunto Ice Hotel, situato a Jukkasjarvi, a soli 12 km da Kiruna nella Lapponia svedese.
L’Ice Hotel è arte allo stato puro, infatti ogni anno artisti e design provenienti da ogni parte del mondo nel mese di novembre danno vita a sculture e architetture di ghiaccio che caretterizzano l’hotel e restano “in piedi” fino al mese di aprile.
Nell’hotel tutto è a forma di ghiaccio, dalle camere all hall, dal bar al ristorante. L’aspetto più caratteristico è dato sicuramente dalle camere, nelle quali gli ospiti dell’hotel dormono all’interno di sacchi a pelo avvolti da una pelliccia di renna, utile per resistere ai -5 gradi (temperatura programmata all’interno di ciascuna camera), e la mattina la sveglia comporta anche la tipica bevanda ai frutti rossi, il cui profumo avvolgere tutto il vostro “igloo”.
Anche in Italia è possibile provare il brivido di quest’ebrezza, infatti l’Accademia Alpina del Friuli Venezia Giulia ha realizzato un villaggio di ghiaccio formato da almeno 25 igloo a Piancavallo, località sciistica in provincia di Pordenone.
Il Villaggio, Spirit Igloo Village, si trova a 1.800 metri di altitudine e può essere raggiunto con le ciaspole, le racchette da neve. Il villaggio offre ai propri clienti tutta l’attrezzatura necessaria affinché si viva una vacanza rilassata e spensierata, anche se a -20 gradi!