In cima al classifica si posiziona Louvre, il museo per eccellenza. Immenso, maestoso e con opere dal valore inestimabile (in totale sono circa 380.000, pensate!) . Basti pensare alla Gioconda di Leonardo, non l’unica opera del grande maestro Da Vinci presente nel museo, oppure alla bellissima scultura di Amore e Psiche del Canova. Opere che, da piccoli, siamo soliti studiare sui libri di storia dell’arte insomma. Per questo, il Louvre, vanta ogni anno circa 8,9 milioni di visitatori (detenendo il primato già dal 2007): per cui si può dire che domina la classifica in pianta stabile.
Si prosegue poi con il Metropolitan Museum of Art di New York che si piazza al 2° posto. Mentre si aggiudica un buon 3° posto il British Museum di Londra. Sempre a Londra ci sono i musei del 4° e del 5° posto: National Gallery e Tate Modern.
La National Gallery of Art di Washington compare al 6° posto con numerose opere di artisti italiani, mentre il 7° posto è occupato dal Palazzo Nazionale di Taipei. 8° in classifica l’originale Centre Pompidou parigino, opera del grande architetto Renzo Piano e al 9° posto Museo Nazionale della Corea a Seul. Parigi apre e chiude la classifica dato che, al 10° posto si piazza il Museo d’Orsay, collocato in una vecchia stazione.
Brutto sentirlo dire ma nessuno tra i musei italiani compare nella top ten dei musei più visitati al mondo (classifica stilata dal giornale Art Newspaper).
Solo al 19° posto compaiono gli Uffizi di Firenze, al 32° c’è il Palazzo Ducale di Venezia e al 56° Castel Sant’Angelo. Nemmeno l’ombra dei Musei Vaticani. Visto il ricco patrimonio artistico che il nostro Paese vanta ciò delude tantissimo. Ci chiediamo allora: siamo così incapaci di valorizzare le bellezze artistiche nostrane? Per un Paese che potrebbe vivere di solo turismo risulta molto deprimente comparire sporadicamente nella classifica e non raggiungere nemmeno la top ten.