Un’iniziativa interessante per coloro che, nella prossima settimana, hanno intenzione di prenotare presso un bed&breakfast. Dal 19 al 25 è tempo di “settimana del baratto”, sette giorni in cui il denaro viene per un po’ messo da parte e vi è possibile soggiornare in una struttura del Belpaese semplicemente barattando il posto letto con qualcos’altro. Per capire come funziona e quali sono i bed&breakfast aderenti all’iniziativa basta fare un salto al sito www.bed-and.breakfast.it. A volte le richieste non sono poi così semplici da soddisfare però mai dire mai, è probabile che voi dobbiate disfarvi di qualche cosa che rientra nella “lista dei desideri” di queste strutture. Il compenso? Un soggiorno pagato sì, ma non con il denaro.
C’è quel bed&breakfast che desidera 30 numeri di Topolino per il pernottamento, quella che vi offre una notte per 10 libri. Una vecchia televisione con presa a scart può valervi una notte per 2-3 persone in quel di Montepulciano; oppure a Roma potreste dormire senza sborsare un ero se portate una scultura in legno raffigurante il sole e la luna. Sembrerebbe più una caccia al tesoro, ma in realtà è un’ottima occasione per viaggiare risparmiando.
Se poi non avete nulla che possa soddisfare questi bed&breakfast non scoraggiatevi! Si può dare una mano per raccogliere le olive, per costruire il sito web, impartire lezioni di chitarra oppure prestandosi per qualche lavoretto di giardinaggio o di idraulica. Le possibilità sono molteplici anche per chi sa ben giostrarsi in cucina e magari sa preparare conserve e marmellate. Inoltre molte di queste strutture hanno necessità di servizi fotografici e video, se avete particolari doti in questo campo proponetevi pure. Diciamo che con questa opportunità, riscoprirete più piacevolmente l’antica “arte” del baratto. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, non poteva che essere accolta con piacere dal pubblico dei viaggiatori, troppo spesso frenati ultimamente dalla crisi economica. Per poter partecipare basta un clic al sito www.settimanadelbaratto.it: il sito è strutturato come una sorta di mercato virtuale con domanda e relative proposte.