L’altra faccia di Amsterdam

Amsterdam è la più giovane delle grandi città europee. E si vede. Non è infatti un caso se proprio questa metropoli del Nord sia considerata la patria della trasgressione (oltre ai coffee shops dove si consumano droghe leggere, il quartiere a luci rosse pullula di sexy shop e di ragazze di vetrina), ma anche della tolleranza e della creatività declinata in mille modi, dai musei al ristoranti fusion.

Meno di mille anni fa, il sito sul quale oggi si trovano il Van Gogh Museum e il quartiere ebraico altro non era che un territorio paludoso attraversato dal Reno. A colpi di frontoni (i più tipici elementi architettonici della città), di canali coperti e riscoperti, di palazzi semplici e austeri e di nuovissimi musei, Amsterdam è diventata quella di oggi: un grande polo culturale, un primario centro di commerci, una città divertente e piena di locali. Tutte queste attività, però, non le hanno fatto perdere il suo carattere principale di città rilassante in cui è bello vivere.

Difatti Amsterdam è anche chiamata la città delle biciclette, in quanto vi è la concentrazione più alta d’Europa. Proprio per questo vi consiglio di approfittare delle visite guidate in bicicletta, l’Amsterdam City Tour, che parte ogni giorno dalle 9:30 alle 13:00 e consiste in un giro per la città organizzato da Yellow Bike. In compagnia di una guida, la gita dura circa 3 ore e prevede soste per ascoltare informazioni e curiosità in corrispondenza delle maggiori attrazioni turistiche cittadine. Per i più allenati, sono previsti tour della durata di almeno 6 ore.

Dopo le fatiche della mountain bike, perché non gustare una bevanda al famoso Gran Café? Un tempo sala d’attesa di prima classe del Centraal Station, è una vera meraviglia. Vale la pena fermarsi anche solo per sorseggiare un caffé o mangiare un sandwich.

All’imbrunire l’ideale è affidarsi alla magia e al romanticismo del tour dei canali, visitando la città a bordo di uno dei 100 battelli delle diverse compagnie turistiche della città. Ogni operatore ha un punto di raccolta e, grazie alla forte concorrenza, i prezzi non sono elevati.

Lascia un commento