Che voi vogliate percorrerle o meno, al mondo esistono delle strade piuttosto pericolose. Curve a gomito, strettoie e salite ripide sono alcune delle caratteristiche delle strade che vantano un record decisamnete negativo: sono le vie più “mortali” del mondo, ovvero su queste strade si sono verificati tanti incidenti mortali, purtroppo.
Scopriamo quali sono, così nel caso volessimo percorrerle, sapremo a cosa prestare attenzione.
– Col de Turini, vicino Sospel, nel sud della Francia. Nonostante sia tappa obbligata del Rally di Montecarlo, è piuttosto pericolosa e non facilmente percorribile a causa delle sue curve a gomito, che possono rivelarsi davvero poche comode per chi intende viaggiare in tutta sicurezza,
– Passo dello Stelvio, la via automobilistica più alta d’Italia, terza in altezza in Europa, raggiunge infatti i 2.800 metri. Nonostante anche questa via venga usata durante alcune manifestazioni sportive, in questo caso si tratta di Giro D’Italia, sono ben 54 i tornanti spigolosi che la rendono pericolosa.
– Leh–Manali Highway, la strada che in India collega Leh e Manali. Qui sono le condizioni atmosferiche che ne comportano la pericolosità, infatti a causa della neve questa strada è aperta soltanto dal mese di giugno a metà settembre. Questa via, che poi in reltà è un’autostrada, attraversa alcuni dei valchi più alti del mondo.
– North Yungas Road si trova in Bolivia ed è anche conosciuta come la strada della morte, questo perché lungo questa via ogni anno perdono la vita dalle 200 alle 300 persone, questo probabilmente a causa dell’assenza di guard rail ai bordi della strada.
– Lena Highway è la strada più fredda del mondo, infatti non a caso si trova a Mosca. Qui la temperatura arriva anche a sfiorare i -40 gradi; i problemi però arrivano in estate, quando la neve si scioglie e la strada diventa un ammasso di fango. Difficile da percorrere.
– El Espinazo del Diablo, in Messico. l nome lettaralmente significa “la spina dorsale del diavolo”, per percorrerla occorrono cinque ore. Ed è una delle strade percorribili più strette al mondo, talmente stretta che i camion per percorrerla devono occupare l’intera carreggiata, col rischio ovviamente che dall’altra parte arrivino delle auto.