Pechino e il labirinto sotterraneo

Non si tratta della Muraglia tantomeno di una metropolitana: è a tutti gli effetti una città sotterranea, costituita da tunnel e stanze dal carattere altamente suggestivo. Questa sorta di mondo sotterraneo è stato scavato durante il conflitto sino – sovietico, e ci sono voluti ben 10 anni per terminare i lavori: dal 1969 son stati terminati nel 1979. Tutti hanno partecipato alla lavorazione: grandi, piccini, donne e anziani. Il progetto, il quale prevede l’accoglienza di almeno 300.000 persone per più di quattro mesi, estendendosi per ben 30 kilometri, è posto a 18 metri di profondità. Si tratta di un rifugio antiatomico che alcuni hanno nominato come la Grande Muraglia Sottoterra, avente come scopo la difesa dal’attacco nemico, proprio come la maestosa opera muraria.

Nei tunnel e nelle stanze sotto terra c’è di tutto, o comunque tutto quello che occorre per condurre una vita “normale”: dai ristotanti alle scuole, dagli ospedali ai giardini; per non parlare della pista di pattinaggio!

La città parallela, molto amata dai turisti e ben poco dai locali, non è completamente accessibile. Ma è possibile visitarla scendendo dall’ingresso posto Qianmen, nella parte sud di piazza Tiananmen. Nonostante entrare sia difficoltoso, dietro compenso non vi sarà difficile trovare qualche guida improvvisata che vi farà entrare per ammirare la maestosa meraviglia asiatica.

Sempre restando in zona è possibile visitare il vecchio Palazzo d’Estate, nella parte nord di Pechino. Distrutto dai saccheggiamenti della Francia e della Gran Bretagna, ormai è giunto in rovina. Non potrete osservare moltissimo, perché del palazzo è rimasto davvero poco, tra l’altro le rovine sono sparse in un parco poco curato.

Trovando la giusta pazienza e spinti dalla curiosità tipica di ogni viaggiatore, troverete il luogo affascinante e suggestivo; anche perché “contiene” una sorta di segreto: il labirinto dei fiori gialli. Nonostante sia stato anch’esso distrutto, è tutt’ora visitabile grazie alla ricostruzione da parte di alcuni esperti. Il labirinto è totalmente costruito in pietra e pare che proprio in questo luogo l’Imperatore scegliesse le sue concubine nel corso dei festeggiamenti in occasione della Festa di Primavera.

 

 

 

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