Spazio sempre più vicino grazie ad Amazon e Virgin

In questo mese si sono svolte due importanti missioni che probabilmente hanno cambiato la storia della razza umana, in particolare la concezione che avevamo di viaggi spaziali potrebbe arrivare prima o poi alla portata di tutti? Forse. Intanto due colossi del commerciale come Virgin ed Amazon grazie alle rispettive compagne aerospaziali di Virgin Galactic e Blue Origin hanno realizzato i primi razzi per turisti portando nello spazio i CEO Richard Branson e Jeff Bezos.

I primi a salire nello spazio sono stati quelli di Virgin Galactic, di cui potete visionare l’intera sequenza in questo video fatto in diretta streaming. Jeff Bezos è partito con un equipaggio formato da cinque persone. Il volo si è svolto con lo spettacolare VSS Unity trasportato dall’aereo VMS Eve che ha staccato ufficialmente la navicella con i passeggeri a 14 km. Dopodiché Unity in 3 minuti alla velocità massima di 3,1 Mach ha portato i passeggeri a quota 86,1 km prima di iniziare la discesa. Branson ha raccontato la sua esperienza con queste parole:

Una volta ero un bambino con un sogno che guardava le stelle. Ora sono un adulto in una navicella spaziale che guarda in giù verso la nostra bella Terra. Alla prossima generazione di sognatori: se noi possiamo fare questo, immaginate cosa potete fare voi.

Qui invece potete seguire tutto il viaggio di Blue Origin con Jeff Bezos ed un equipaggio d’eccezione: il fratello Mark, Wally Funk una donna di 82 anni che all’epoca del Mercury 13 superò tutti i test di volo ma le fu impedito di partire dalla NASA insieme ad un altro gruppo di donne, che nonostante ottennero risultati migliori degli uomini, in quanto donne non poterono partire. Insomma una bella rivincita. Oliver Daemen è il più giovane uomo ad essere andato nello spazio a soli 18 anni. Ha preso il posto di un altro passeggero che ha disdetto all’ultimo momento e questo grazie alla facoltosa famiglia di cui fa parte ed ha pagato 28milioni di dollari per permettere questo viaggio.

Ed è proprio basandoci su quest’ultimo dato che nonostante le belle pretese di entrambe le compagnie di formare il turismo spaziale, viaggiare con Virgin costa dai 200 ai 250mila dollari, resta dunque un business riservato ai facoltosi della terra. Cambieranno davvero qualcosa queste imprese per la storia umana? In molti film di fantascienza abbiamo visto come sono i viaggi spaziali, ma forse per quelli servirà ancora del tempo. Per ora bisogna accontentarsi di pochi minuti a gravità zero.

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