Aumenti, aumenti, si parla solo di aumenti ultimamente. Non bastavano le nuove tasse governative o l’arrivo, presunto o meno, del rincaro del prezzo del biglietto per tutti quei viaggiatori che portano in volo il bagaglio a mano. Ora aumentano anche i prezzi delle spiagge. Volete trascorrere una giornata al mare in famiglia? Portare con voi il portamonete gonfio, altrimenti niente divertimento, con tanto di dispiacere dei vostri piccoli.
L’Adoc, ovvero l’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, ha condotto un’indagine sull’aumento dei prezzi della spiaggia pubblicando i risultati stipulati in base ai primi week-end degli italiani trascorsi al mare durante gli ultimi ponti, come quello de 25 aprile e del 1 maggio. Ebbene, dalla classifica e dai dati raccolti e studiati si evince che gli italiani quest’anno dovranno sborsare ben il 2% in più rispetto alla scorso anno per trascorrere una giornata al mare, e ben il 141% in più rispetto al 2001. Non sono mica spiccioli. In un periodo nel quale si fa fatica ad arrivare a fine mese, poiché parafrasando una frase che ricorre spesso “a fine stipendio avanza troppo mese”, pensare di non potersi godere nemmeno una giornata di mare a causa dei rincari, è piuttosto amareggiante.
Secondo l’associazione Adoc, infatti, un’intera giornata al mare su una spiaggia del Belpaese per una famiglia classica composta quattro persone, quindi padre, madre e due bambini, costa in media 100 euro. Ciò è dovuto all’aumento di varie voci, quali: la sdraio +9.5 %, l’ombrellone +6.0 %, il lettino +1.9% e la ristorazione +4.1%. Ma 100 euro per una comune famiglia italiana è davvero troppo.
Il consiglio è di recarsi in Sicilia, infatti questa regione, secondo la classifica stilata, è quella più economica; a dispetto della Toscana e della Sardegna, che ovviamente sono le regioni più care. Seguono la Liguria, il Lazio (che tra l’altro è la regione che ha attuato maggiori rincari), la Puglia e l’Emilia – Romagna, quest’ultime amate soprattutto dai giovani.
E se per quest’anno ci portassimo l’ombrellone da casa e trascorressimo la giornata sulla spiaggia libera?