Le agenzie di viaggio stano tenendo la Turchia fuori da pacchetti preparati per le vacanze estive. Dopo l’attentato avvenuto qualche giorno fa all’aeroporto la zona non è considerata abbastanza sicura da poter essere consigliata con leggerezza.
Non è solo la giusta paura del turista che teme lo spostamento verso il Bosforo ma sono le stesse agenzie di viaggio a non proporle più. Si tratta di un trend che era già partito nei mesi scorsi e che a causa dei recenti attentati ha solo trovato conferma nella sue intenzioni. E’ impossibile lasciarsi alle spalle con facilità l’aeroporto Ataturk e le sue vittime. E se prima il problema era prettamente turistico per via delle mete non più sfruttate, ora anche come scalo logistico, il paese viene introdotto sempre meno negli itinerari per motivi di sicurezza.
Ed è un peccato data la bellezza di quei luoghi e quello che il paese avrebbe da offrire. Questo non significa però che i viaggi degli italiani verso la Turchia non esistano: nel settore è molto forte il fai da te e quindi c’è chi continua ad organizzare i suoi viaggi inserendo la travagliata regione. Le agenzie di viaggio, ovviamente ci tengono ad evitare ogni possibile rischio, assicurando al proprio viaggiatore in vacanza la maggiore sicurezza possibile.
E per quanto le autorità di tutta Europa e Turchia abbiano alzato i livelli di guardia e attenzione nessuno se la sente, come giusto che sia, di mettere in pericolo delle persone per guadagnarci sopra. E’ evidente che la Turchia, per il momento, è destinata a rimanere un sogno lontano per molti viaggiatori.
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