Curiosità dal mondo: il bacio nelle diverse culture

Un bel viaggio in due e tanta voglia di scoprire, girare, rilassarsi insieme. Viaggiare con il partner è sempre un’esperienza nuova e piacevole, che fa bene alla coppia e che crea quel pizzico di intimità in più che a volte ci sfugge tra le mani nel quotidiano. Potreste trasformare il vostro viaggio di coppia nel perfetto “appuntamento romantico” a più tappe e godervi le meraviglie di alcuni luoghi stupendi, apprendendone insieme usi e costumi. Da dove cominciare se non con un bacio? Il sito hotels.com ha voluto passare in rassegna i diversi tipi di baci del mondo: scoprite con noi come ci si coccola in altri Paesi.

Il bacio “profumato” della Thailandia.
Romantici al punto giusto i paesaggi tailandesi ma, a dispetto di ciò, qui le effusioni pubbliche non sono poi così frequenti. Meglio se il bacio evita di sfociare nel volgare o nell’estremamente passionale se non volete attirare troppo gli sguardi dei passanti. Qui ci si bacia un po’ diversamente in pubbico, con quello che si definisce Hom gäm. Non un bacio vero e proprio, più un lungo e appassionato respiro: ci si avvicina con il volto alla guancia del partner, poggiando la punta del naso vicino alla bocca, inspirando profondamente e lentamente. Quanto più profondo e duraturo è il vostro respiro romantico, tanto più risulterà importante la vostra prova d’amore.

Il bacio a “morsi” nella Papua Nuova Guinea.
Nulla di sadomaso o simile, ma una pratica tipica della popolazione dei Trobiander, che vive vicino ai Mari del Sud. Si moricchia lievemente il sopracciglio o un ciuffo di capelli del partner. La pratica è considerata molto sensuale dalla popolazione del luogo ed è, inoltre, vietata in pubblico.

Il bacio “naso contro naso” della Nuova Zelanda.
Tra tutti questi strani modi di baciare questo è quello più famoso, o comunque involontariamente praticato in una certa maniera, perchè si tratta di una tenera effusione. Le coppie indigene del popolo Maori, infatti, si scambiano tenerezze avvicinando le rispettive fronti e sfregando tra esse le punte dei nasi. Per diversi secoli questo Hongi è stato considerato il saluto ufficiale del Paese.

Nessun bacio in Kenya.
Qui infatti il bacio viene additato come atto impuro. E’ la tribù Samburu di Barsaloi che si oppone alla diffusa effusione in quanto, secondo una loro credenza, la bocca è la parte del corpo da utilizzare solo per mangiare. Il bacio, secondo loro, fa parte di un istinto animale dell’uomo da tenere a bada.

 

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