I bambini più maleducati in aereo?

E’ tutto pronto: ferie, borsone, occhiali da sole. Mancano solo solo da prendere: i bambini. Che vacanza sarà con loro? Come si comporteranno in aereo? Ebbene Skyscanner,  sito leader dell’organizzazione del viaggio low cost, ha condotto un’indagine in merito, riuscendo così a stilare una classifica dei bambini più maleducati a bordo degli aerei.

Questa la classifica:

1. Inglesi
2. Spagnoli
3. Italiani

I più educati, invece, sono:

1. Svedesi
1. Danesi
3. Olandesi

Infatti dai dati delle domande alle quali i viaggiatori sono stati sottoposti, è emerso che la medaglia d’oro delle piccole pesti in aereo è stata vinta dai bambini inglesi, con una bella fetta di percentuale: ben il 40%. Seguiti dai bimbi spagnoli, con il 27% che si sono aggiudicati il podio d’argento; e gli italiani che, con un ben 16%, son saliti sul terzo gradino ottenendo così una medaglia di bronzo. D’altro canto c’è da sottolineare che gli italiani hanno identificato i loro figli come i più pestiferi durante i viaggi in aereo.

Oltre 5700 utenti hanno partecipato all’indagine condotta da SkyScanner ed ovviamente hanno identificato anche i bambini più educati. Le famiglie svedesi, danesi e olandesi possono ritenersi soddisfatte dell’educazione impartita ai propri pargoli; infatti son proprio i bambini appartenenti a questi Stati quelli più educati e tranquilli a bordo degli aerei.

Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia, ha così commentato in merito:

Volare con i bambini può essere impegnativo, a prescindere dalla nazionalità delle famiglieLe compagnie low cost stanno trasformando il trasporto aereo in un mezzo assolutamente normale, anche per i più piccoli. Per questo motivo, tenere a bada i bambini a bordo sarà una sfida che le famiglie dovranno affrontare sempre più spesso. Le più vivaci, incluse quelle italiane, potrebbero prendere qualche spunto dalle famiglie svedesi e danesi, che pare abbiano imparato l’arte del volare con i bambini“.

E i vostri bambini come si comportano?

Lascia un commento