L’Italia sotterranea: una città nella città

Le città sotterranee vantano sempre un particolare fascino. Sarà per quel senso di mistero che sortisce sempre un certo effetto su di noi, sarà perchè sembra di scavare nel cuore più profondo della città e scoprirne i segreti più nascosti. Città antiche, vecchi acquedotti o cuniculi sotterranei creati dagli uomini per rifugiarsi al sicuro: chi penserebbe che mentre camminiamo, sotto i nostri piedi, c’è tutto un mondo segreto?

Cunicoli e cavità scavate nel tufo, nei pressi del centro cittadino, a 40 metri dal suolo della città di Napoli. La Napoli esoterica richiama ogni anno tantissimi visitatori. Un tempo questo acquedotto del Carmignano veniva utilizzato per collegare ben 4000 pozzi e in seguito, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, fu riutilizzato come rifugio antiaerei, per nascondersi dai terribili bombardamenti. Da sud a nord, fino a Milano, nella cripta di San Giovanni in Conca, ciò che resta di un’antica basilica paleocristiana. Anche la città della Madonnina ha una sua rete di cuniculi e viuzze sotterranee, che si portano fino al Castello Sforzesco, all’epoca centro del potere.

Risulta degna di visita la splendida Torino sotterranea. Il miglior punto d’accesso è il Museo Pietro Micca, dal quale potrete raggiungere cuniculi, gallerie, rifugi antiaerei, ghiacciaie regie ed infernotti. Fu proprio in uno di questi cunicoli militari del Settecento che morì, nell’assedio del 1706, il patriota Pietro Micca. C’era un serio bisogno di rifugiarsi dagli attacchi aerei durante la Seconda Guerra Mondiale, ed è per questo che nascevano appositi rifugi sotterranei in tante delle città italiane. Tra queste c’è anche Trieste con la sua Kleine Berlin (“Piccola Berlino”), il più esteso complesso di gallerie antiaeree sotterranee. Si tratta di un intricato reticolo di grotte, cuore ancora pulsante di storia e informazioni archeologiche.

Tante ancora, in Italia, le città sotterranee, ma tutte decisamente da visitare. Non perdetevele appena ne avrete l’opportunità!

 

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