Oslo “vado e torno”: cosa fare in tre giorni

Siamo nella patria dei vichinghi, del salmone affumicato e dell’ordine. Eccoci giunti in Norvegia, più precisamente eccoci ad Oslo. Luogo un pò freddo per i nostri standard, ma davvero gradevole e visitabile in poco tempo.
Cosa aspettate? Molte compagnie low cost offrono voli a prezzi stracciati, inoltre lì vi sono diversi ostelli in cui alloggiare senza dover svuotare il portafogli. Non abbiate timore della “vita da ostello”, ad Oslo sono puliti e cortesemente gestiti.
Malgrado le temperature un pò ostili a chi il freddo proprio non lo gradisce, le persone saranno con voi molto calorose e cordiali (sempre che voi vi rivolgiate cordialmente).
I mezzi di locomozione, soprattutto quelli pubblici, funzionano efficientemente. I tram e la metro vi consentiranno di raggiungere ogni posto della città, anche se vi consigliamo di girarla in gran parte a piedi: seppur grande, Oslo non è eccessivamente estesa!
Unica pecca del posto, forse per noi italiani “medi”, sarà lo standard di prezzi: ma in tre giorni è possibile visitare un pò tutto, senza spendere eccessivamente un capitale. Senza contare che se siete studenti sarete avvantaggiati nella visita di molti musei e centri culturali.
Raccogliete i maglioncini più caldi e partite, l’itinerario è pronto:
1°Giorno:
il pimo giorno, si sa, è sempre quello dell’ambientazione. Bisogna iniziare ad orientarsi e, senza perdere tempo, fare le prime visite.
Questa giornata è adatta alla visita del centro storico:
Duomo di Oslo (Domkirke) è un buon punto di inizio, a seguire potrete fare un giro per la strada dello shopping la “Karl Johans gate“, sempre colma di gente soprattutto nel weekend; qui vi imbatterete anche nei palazzi del Parlamento Norvegese e del Teatro Nazionale.
A seguire raggiungete la Galleria Nazionale (domenica l’ingresso è gratuito): un meraviglioso museo che, oltre a elogiare artisti nazionali, annovera tele di Picasso, Van Gogh, Renoir, Cezanne,…
Ma soprattutto Munch:vi è un’intera sala dedicata all’artista norvegese e all’interno ritroverete anche le due opere più famose: “L’urlo” e “La madonna“. 
Dopo potreste visitare, nelle immediate vicinanze della Galleria, la piazza Eisvolls, l’Università di Oslo, e l’Aula dell’università con dei meravigliosi affreschi a opera di Edvard Munch stesso.
Altra tappa è il Palazzo Reale, il quale non può essere visitato all’interno a meno che non si sia amici del re…

2°giorno:
Il secondo giorno può essere impiegato nella zona portuale, dove riconoscerete il Municipio di Oslo, dall’insolito color rossastro, che vi sarà consentito visitare. Interessante sapere che in una delle sue sale viene riconosciuto il Premio Nobel per la Pace.
A seguire potreste concedervi una visita sul battello che vi porterà in visita per il Fiordo di Oslo, con le isole di Hovedoya e Lindoya. Se è possibile effettuare la fermata, tappa d’obbligo è il Palazzo dell’Opera, un edificio ultramoderno sul mare, nel quale è consenti la visita dell’enorme Sala in cui vengono tenuti gli importanti spettacoli.
Dopo la “minicrociera” in battello dirigetevi verso il promontorio, per una visita alla Fortezza di Akershus,che “affaccia” proprio sul porto. Il complesso non solo vi consentirà di addentrarvi nella storia della Resistenza norvegese grazie al Museo della Difesa, ma anche di godervi un panorama molto suggestivo del fiordo.
Dopo concedetevi un pò di relax nella zona di Aker Brygge: il pontile vi offrirà qualche piacevole ora di shopping nel centro commerciale e l’opportunità di gustare qualche specialità norvegese (salmone affumicato da assaggiare), a pochi metri dal mare.

3°giorno:
Il terzo giorno potreste dedicarvi ad una visita di due musei molto interessanti, situati fuori dal centro, ma facilmente raggiungibili con i tram: il museo delle navi vichinghe e quello del folklore norvegese.
Un’altra zona, tra le più visitate dai turisti ogni anno, è quella di Homenkollen, raggiungibile con metropolitana, perchè fuori mano: qui è sito il Museo dello Sci, che copre ben 4000 anni di storia di questo sport, e  la famosa Torre del Trampolino (potreste fare una divertente simulazione del lancio dal trampolino).
L’ultimo pomeriggio sarà sicuramente ben impiegato se visiterete il meraviglioso Parco Vigeland, dal nome dello scultore le cui opere “affollano” il parco. Più di 300 statue bronzee o in marmo, circondano questa immensa area verdeggiante, dove potrete sostare, imbastire qualche gioco e ammirare ogni singola statua, tutte dalle pose stravaganti.

Per la sera avrete molta scelta tra locali giovani (in alcuni vige un limite d’età minima di 20-25 anni), serate jazz, cene ad Aker Brygge,pub e giri per la città sempre piena di persone.
Per il cibo, se non sempre scegliete di sedervi al ristorante, disseminati per la città troverete piccoli fast-food, in cui gustare hot dog, panini e dolci a prezzi davvero modici.

Weekend libero? Scegli Oslo…Non te ne pentirai!

Lascia un commento