Tassa di soggiorno: si parte da Pasqua

Come diceva il grande Totò: “E io pago!“, e noi in tempi di crisi paghiamo, eccome!
Manco a distrarsi un attimo, ed ecco una nuova tassa gravare sulle nostre finanze.
L’ultima, questa volta, è proprio a carico del turista. La tassa di soggiorno va da un minimo di 50 centesimi fino ad un massimo di 5 euro, e l’importo da pagare sarà a seconda delle strutture presso le quali si soggiornerà.

Che la vostra scelta ricada su agriturismi, bed and breakfast, hotel di lusso o più economici, nessun visitatore scamperà alla tassa. Soldi che andranno a finanziare altre iniziative per il turismo, recupero dei beni culturali e degli ambienti locali.
L’intera penisola sarà interessata questa volta dall’imposta, partita già dal 2011 ma solo in alcune località come Venezia, Firenze, Roma, PalermoVillasimius Vieste.
Ora si va dal Lago di Garda fino al Gargano, dalle colline toscane fino a Capri e Sorrento.
Si parte già da Pasqua. E voi che ne pensate?

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